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NBA, Davis dominante trascina i Pelicans: tutto facile contro i Celtics

NBA

I Pelicans ritrovano il successo nel momento cruciale nella corsa ai playoff, battendo in casa i rimaneggiati Celtics grazie al parziale nel secondo tempo. A trascinare New Orleans ci pensa come al solito Anthony Davis, che chiude con 34 punti e 11 rimbalzi in 32 minuti

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New Orleans Pelicans-Boston Celtics 108-89

IL TABELLINO

Il racconto del primo tempo

Terry Rozier in quintetto è anche il primo a trovare il fondo della retina, titolare assieme ai due lunghi schierati da coach Stevens contro Anthony Davis ed Emaka Okafor. I Pelicans si affidano sempre al numero 23, ma non trovano mai il canestro nei primi tre minuti, graziati dai Celtics che a loro volta faticano a segnare. Quando Davis inizia a ingranare le marce, la partita sale di colpi e fortunatamente anche lo spettacolo. Dall’altra parte a rispondere è soprattutto Jayson Tatum e al primo intervallo è 15-10 Boston con otto punti realizzati dal rookie. La partita è piacevole, anche perché le difese sono in modalità primo pomeriggio, nonostante gli attacchi battano un po' in testa. Davis dopo otto minuti è già in doppia cifra alla voce punti, ma nonostante questo al secondo timeout Boston è sul 22-18. I Pelicans cercano anche altri realizzatori e l'unico a rispondere presente è Nikola Mirotic, mentre dall'altra parte Marcus Morris trova ritmo, canestri e punti preziosi per i Celtics. A fine primo quarto sono 11 quelli del gemello di Markieff e 28-20 Boston. A inizio seconda frazione Ian Clark trova il gol per i Pelicans, dopo che New Orleans non era mai andata a segno dalla lunga distanza nei primi 12 minuti. La partita è bruttina, ma il fatto che ci sia Tatum sul parquet permette di godersi i gesti e i movimenti di un talento chiaramente diverso dagli altri, nonostante l'età. Boston in un modo o nell'altro resta avanti, con Tatum a 13 punti e una rotazione ridotta ai minimi termini. Cheick Diallo aggiunge otto punti in quattro minuti dalla panchina e ridà un po' di fiato a New Orleans, così torna a esserci un solo possesso di distanza tra le squadre. A tutto il resto pensa Davis, sempre uno spettacolo da vedere in campo, capace di volare ad altezze che raggiunge letteralmente solo lui. All'intervallo lungo è 49-47 Celtics, con 19 punti di Davis da una parte e 15 di Tatum dall'altra.

Il racconto del secondo tempo

L'equilibrio è totale, anche quando il ritmo si impenna a vantaggio dei padroni di casa. Rondo quando parte in transizione fa il gesto di chiamare in avanti in fretta i suoi, prima di buttare in aria il pallone e sperare che il numero 23 a rimorchio vada a prendersi i punti. Il movimento del corpo di Davis è vertiginoso per la difesa dei Celtics e coach Stevens è costretto a chiamare timeout dopo l'11-3 di parziale New Orleans. Boston ha bisogno di qualcuno a cui affidarsi e Tatum risponde presente, continuando a mettere insieme canestri di una bellezza e difficoltà unica. Il testa a testa tra lui e Davis è entusiasmante, con entrambi che scollinano oltre quota 20 punti con 20 minuti ancora da giocare. Non appena Mirotic trova un minimo di ritmo, i Pelicans mettono la freccia e volano oltre la doppia cifra di vantaggio (anche perché Tatum è in panchina a prendere fiato per qualche minuto). Boston però non si ferma, resta mentalmente nel match e trova un paio di canestri pensantissimi con Larkin e Horford. Di nuovo -6 Celtics e a chiamare il timeout allora è coach Gentry. L'allenatore di New Orleans è soddisfatto del numero di assist messi a referto dai suoi (25 su 30 canestri totali), ma Boston resta attaccata grazie a ottime letture di Larkin. Niente fuga dunque, ma a fine terzo quarto è 82-76, nonostante i 35 punti concessi dai Celtics nel periodo. Diallo è un fattore con i suoi 14 punti, ma a inizio quarto periodo va a sbattare contro il muro verde alzato da Boston, che prova a partire dalla difesa per riprendere in mano la gara. Nader a cronometro fermo fa 0-4, lasciando i suoi sul -8 a seguito dell'ennesimo canestro di Mirotic. L'inerzia infatti è tutta dalla parte di New Orleans e quando Rondo va fino in fondo i Pelicans ritrovano il massimo vantaggio a +11. L'attacco di Boston batte in testa e al ritorno in campo Davis segna un canestro di una bellezza imbarazzante. 92-79 Pelicans e timeout Celtics. Boston però non ne ha più, a differenza dei padroni di casa che mantengono la doppia cifra di vantaggio. Il ritmo sta tutto da una parte e a cinque minuti dalla sirena sembra non esserci più storia, con New Orleans che tocca il +20 grazie a una giocata da point guard di Davis. La partita oltre 30 punti e 10 rimbalzi è già assicurata per il numero 23, che spadroneggia nel finale.