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NBA, coach Tyronn Lue non ce la fa e lascia la panchina di Cleveland

NBA

I Cavaliers hanno annunciato che coach Tyronn Lue resterà fuori dopo i problemi di salute dei giorni scorsi. Una pausa a tempo indeterminato, per permettergli di rimettersi in sesto. Al suo posto sulla panchina di Cleveland ci sarà l'assistente allenatore Larry Drew

Era già nell'aria dopo l'ennesimo problema di salute e adesso è arrivata la conferma: coach Lue resterà a riposo a tempo indeterminato per provare a rimettersi in sesto; al suo posto sulla panchina dei vice-campioni NBA si siederà l'assistente allenatore coach Larry Drew. Queste le parole dell’allenatore dei Cavaliers affidate al comunicato ufficiale rilasciato dalla franchigia dell’Ohio: "Dopo tante conversazioni e confronti con i medici della squadra e con Koby [Altman, il GM dei Cavaliers, ndr], abbiamo pensato soprattutto a quello che fosse il meglio per la squadra e al tempo stesso per la mia salute. Al momento ho bisogno di fare un passo indietro, di smettere di allenare per un po’ di tempo e di concentrarmi sul rimettermi in sesto. Devo ritrovare una stabilità che mi permetta di ritornare a essere un coach affidabile per il resto della stagione. Ho avuto forti dolori al petto e altri sintomi di scompenso, che mi hanno causato anche la perdita del sonno durante tutto l’anno. Nonostante abbia già effettuato un bel po’ di controlli, non siamo ancora giunti a una precisa conclusione su cosa sia accaduto. Ho provato a continuare a lavorare nonostante i problemi, ma l’ultima cosa che voglio è che questa situazione pesi sulla squadra. Utilizzerò tutto il tempo a disposizione per fare i controlli e le medicazioni necessarie; una cosa che è stato difficile perseguire nel bel mezzo di una stagione NBA. Il mio obiettivo adesso è quello di rimettermi in forma, ritrovare la salute persa per strada e ritornare in condizione per continuare a guidare questa squadra verso il titolo per cui stiamo così duramente lavorando. Ho apprezzato molto la vicinanza di Dan Gilbert, di Koby Altman, del nostro staff medico e di tutta l’organizzazione". Il malessere contro Chicago che lo ha costretto a saltare il secondo tempo della sfida contro i Bulls è soltanto l’ultimo di una lunga serie in questa stagione travagliata per l’allenatore dei Cavaliers. Una complicazione che mette ovviamente in secondo piano tutto il resto: “Conosciamo quanto sia difficile fare i conti con circostanze del genere e supportiamo in maniera totale e completa Tyronn Lue - commenta Koby Altman -. Adesso dovrà concentrarsi soltanto sui suoi problemi di salute e sul ritrovare la forma migliore”. Già arrrivate anche le parole di LeBron James, che contro i Blazers aveva avuto un duro scontro con il suo capo allenatore: "È una situazione che pesa anche su di noi, è il capitano della nostra nave. È come perdere uno dei nostri migliori giocatori, ma era il momento di fermarsi e preoccuparsi della sua salute".