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NBA, Golden State Warriors: l'infortunio di Draymond Green non è grave. E venerdì torna Steph Curry

NBA

L'ala dei campioni in carica è uscita nel secondo quarto della sfida contro i San Antonio Spurs per una contusione nella zona pelvica, ma non dovrebbe rimanere fuori neanche per una partita. E dalla prossima contro Atlanta dovrebbe tornare in campo Steph Curry.

In questo momento i Golden State Warriors non brillano esattamente per fortuna, ma se non altro dall’infermeria stanno per arrivare i rinforzi. Dovendo già fare a meno di Kevin Durant, Klay Thompson e Stephen Curry, i campioni in carica hanno dovuto fare a meno anche di Draymond Green per tutto il secondo tempo della sfida persa contro i San Antonio Spurs, Il numero 23 ha dovuto alzare bandiera bianca dopo una contusione nella zona pelvica, anche se dopo la gara non si è detto preoccupato. “Starò bene: sul momento ha fatto parecchio male, ma con il passare del tempo il dolore si è attenuato. Non è un infortunio serio”. I raggi X a cui si è sottoposto hanno dato esito negativo e l’All-Star di Golden State non dovrebbe perdere neanche una partita, pur non essendone del tutto sicuro: “Affronteremo il recupero giorno per giorno, vediamo come migliora con l’andare del tempo. Solitamente quando subisci colpi di questo tipo passa già dopo pochi minuti, ma questa volta non si è fermato subito e sono dovuto uscire. Ma andrà tutto bene”. Green ha chiuso con 0 punti, 4 rimbalzi e 0/4 dal campo nei 12 minuti passati sul parquet, lasciando spazio a LaMarcus Aldridge che ha preso il controllo della partita nell’ultimo quarto.

Arrivano i rinforzi: Steph Curry in campo venerdì contro Atlanta

Gli Warriors hanno ora qualche giorno di riposo prima di tornare in campo venerdì in casa contro gli Atlanta Hawks, un’occasione perfetta per far riassaggiare il campo a Steph Curry. Il due volte MVP verrà rivalutato giovedì e, se la visita non rivelerà possibilità di ricadute, venerdì sarà regolarmente in campo contro gli Hawks forte anche di due allenamenti completi e uno shootaround alle spalle. Dopo cinque partite di assenza in cui i suoi compagni hanno vinto solo due volte, il rientro di Curry può rappresentare il primo passo di un ritorno alla normalità per gli Warriors, che piano piano contano di recuperare anche Kevin Durant e Klay Thompson alle prese con infortuni alla costola e alla mano. I loro rientri sono fondamentali per arrivare ai playoff nelle migliori condizioni possibili, l’unico vero obiettivo per la stagione dei “Dubs”, ben più del primo posto a Ovest che ormai sembra essere definitivamente appannaggio degli Houston Rockets, avanti di tre partite e mezza per il miglior record della lega.