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NBA Sundays: Boston-Cleveland, gara-1 in diretta su Sky Sport 2 dalle 21.30

NBA

La finale di conference che tutti aspettavano a Est, nonostante in stagione tutto sia andato in maniera diversa rispetto ai pronostici della vigilia: saranno ancora Cleveland e Boston a giocarsi l'accesso alle Finals 2018. E tutta la serie sarà in diretta in esclusiva su Sky Sport

È stata la prima partita della stagione NBA e per una delle due squadre sarà anche l’ultima, a un passo dalle Finals che per Cleveland significherebbero definitiva affermazione del loro dominio a Est e per Boston il riconoscimento di un lavoro faticoso portato avanti da anni. Il 17 ottobre però è lontano anni luce, l’inizio di una regular season che ha rivoltato come un calzino la stagione di entrambe le franchigie. La storia di quell’esordio era la sfida tra Kyrie Irving e la sua ex squadra, andato via sbattendo la porta in faccia a LeBron James per prendersi un palcoscenico tutto per lui. I Celtics gli hanno dato le chiavi della franchigia, aggiunta di livello a una squadra che ha dovuto rinunciare sin da quel dannato 17 ottobre a Gordon Hayward. Irving però non ci sarà, perché la sfiga ci vede benissimo e ha fermato anche il n°11 fino al termine dei playoff. Cerotti, acciacchi e inesperienza però non hanno fermato Boston, che è ritornata nuovamente in finale di conference, nonostante la squadra sia cambiata per ben otto elementi rispetto alla versione 2017. Lo scorso anno a infiammare il pubblico del TD Garden (il fattore campo è rimasto ai Celtics) ci pensava Isaiah Thomas, che se tutto fosse andato come previsto sarebbe dovuto scendere sul parquet con la maglia dei Cavs. Ma questi sei mesi però, non hanno risparmiato neanche lui: infortunato fino a gennaio e in grado in 15 partite con Cleveland di convincere la dirigenza dell’Ohio a fare un bel pacco regalo da rifilare ai Lakers in cambio di Jordan Clarkson e Larry Nance Jr.. Non ci sarà lui e non ci sarà Jae Crowder, che pure ha fatto le valigie in quel 9 febbraio che ha rivoluzionato il roster dei Cavaliers. I vice-campioni NBA qualche certezza però l’hanno mantenuta: c’è Kevin Love, che dopo un primo turno in cui ha patito il dolore alla mano ha dimostrato di poter essere secondo violino di livello; c’è J.R. Smith, chiave tattica decisiva su entrambi i lati del campo (quando gli va); c’è Kyle Korver, che con il suo tiro da tre punti è fondamentale nell’aprire spazi all’attacco di Cleveland. E poi c’è LeBron James, che a 33 anni sta giocando il miglior basket della sua carriera. Un messaggio chiaro rivolto a chi se n’è voluto andare e a chi non ha  voluto condividere il parquet con lui. Uno dei milioni di motivi per seguire gara-1 delle finali di conference, in diretta domenica 13 dalle 21.30 su Sky Sport 2.