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NBA, Sixers, coach Brown rinnova per tre anni e Philadelphia sogna LeBron James

NBA
lebron

Philadelphia ha scelto di continuare con coach Brown, rinnovando per tre anni l'accordo con l'allenatore che adesso sta iniziando a raccogliere i frutti del suo lavoro. Regalargli un grande free agent in estate potrebbe essere la ciliegina sulla torta, magari con la n°23 sulle spalle

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A Philadelphia, dopo una stagione che è coincisa finalmente con il rilancio tanto atteso, stanno riuscendo nella difficile impresa di complicarsi la vita fuori dal campo. Il Twitter-gate che ha travolto Bryan Colangelo potrebbe risultare molto più importante di quanto si immaginasse all’inizio; uno scandalo che ha offuscato la vera notizia che la dirigenza dei Sixers voleva celebrare: il rinnovo per altri tre anni di coach Brett Brown. L’ex assistente degli Spurs ha accettato di buon grado nelle scorse stagioni di perdere sempre e comunque, di costruire una cultura fatta di etica del lavoro e non di vittorie e trofei. Un progetto a lungo termine, di cui adesso si stanno iniziando a raccogliere i frutti. Per questo sarebbe stata una profonda ingiustizia se Brown non avesse avuto l’opportunità di godersi il riscatto dopo gli anni bui. Il suo contratto scadeva tra 12 mesi, ma Philadelphia ha voluto spazzare via ogni dubbio o tensione legata a una scadenza troppo ravvicinata: “Non penso sia positivo nella costruzione di un gruppo di iniziare una stagione sapendo che l’allenatore di lì a qualche mese rischia di restare a casa. Sarebbe stato un condizionamento che avrebbe inciso in molti aspetti dalla gestione del gruppo”. Una squadra che è riuscita a passare da 10 a 52 vittorie in regular season nel giro di un triennio: un salto incredibile in avanti. “Stiamo facendo crescere qualcosa di cui andare orgogliosi – sottolinea Brown -, basta fare un respiro profondo e guardarsi intorno: bisogna essere felici del punto in cui siamo a livello collettivo e di organizzazione”. Un gruppo a cui manca forse un ultimo tassello per fare il definitivo passo in avanti: mettere le mani su un free agent, magari proprio su LeBron James. Le buone notizie al momento arrivano da Las Vegas: secondo quanto ipotizzato dai bookmakers, i Sixers sono la squadra che ha il più alto numero di probabilità di mettere le mani sul n°23 dei Cavaliers. Scommettere su quello vuol dire incassare due volte e mezzo la posta, meno rispetto all’opzione Cleveland (2.75), Lakers (5.50), Miami (16), Warriors (16) e Clippers (25). Nomi e situazioni molto distante e disparate una dall’altra, sintomo di quanta sia la confusione attorno al futuro di James. Sia lui che i Sixers adesso hanno altro a cui pensare; se ne riparlerà tra qualche settimana, magari dopo aver investito qualche dollaro su una delle opzioni.