Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, Kawhi Leonard, niente Lakers: scambio con i Raptors, agli Spurs arriva DeRozan

NBA

Dopo mesi di speculazioni riguardo l'All-Star degli Spurs, il futuro del n°2 di San Antonio sarà a Toronto e non a Los Angeles. I texani salutano anche Danny Green in una trade che porta ai nero-argento Jakob Poeltl, una prima scelta protetta del 2019 e soprattutto DeMar DeRozan; polemico sul suo account Instagram e deluso dal trasferimento

DEROZAN CANCELLA LE FOTO SU INSTAGRAM: A TORONTO ARRIVA KAWHI LEONARD?

Rimbalza dagli Stati Uniti, riportata in piena notte dal giornalista Shams Charania e poi ripresa e confermata anche da Adrian Wojnarowski, la notizia che i San Antonio Spurs sono stati a lungo in trattativa e infine sono riusciti a raggiungere l'accordo per una trade con i Raptors per mandare Kawhi Leonard a Toronto e che coinvolge anche la superstar dei canadesi DeMar DeRozan. Dopo mesi di speculazioni sulle sorti del giocatore degli Spurs — sicuramente il nome più importante rimasto a disposizione nella movimentata estate NBA — l'accordo tra texani e canadesi è stato completamente trovato e coinvolge oltre le due star anche altri giocatori. Da una parte San Antonio saluta Danny Green, altro storico componente del roster, mentre Toronto rinuncia a Jakob Poeltl e una prima scelta protetta al Draft del 2019. A dare ancora più consistenza alle voci che si sono a lungo inseguite nelle ultime ore ci hanno pensato le curiose Instagram story pubblicate sul suo account da DeRozan: "Mi è stata detta una cosa e poi vedo che il risultato è un altro. Non riesco più a credergli. In questo gioco non c’è più nessuna lealtà. Ti vendono in un attimo per poco più di nulla", il messaggio molto duro pubblicato dall’All-Star dei Raptors, che sembrava aver ottenuto dalla dirigenza della sua franchigia la garanzia di restare in Canada soltanto pochi giorni fa durante la Summer League di Las Vegas. Per questo aggiunge poi sibillino: "Presto capirete. Vi prego di non disturbare", come se qualcosa di grosso stesse per prendere forma e quel qualcosa fosse di scarso gradimento personale. Uno scambio quello tra Spurs e Raptors che ha colto molti di sorpresa, visto la volontà più volte ripetuta da Kawhi Leonard di giocare a Los Angeles (più sponda Lakers che Clippers, si è detto). La destinazione canadese sarebbe invece da leggere come una parziale vittoria della dirigenza di San Antonio, restia a spedire il proprio miglior giocatore in una squadra rivale della Western Conference. D'altro canto invece a Toronto la notizia dell'arrivo di Leonard porta con sé diversi dubbi e nodi da sciogliere: innanzitutto il giocatore potrebbe scegliere di lasciare il Canada e rendersi free agent già la prossima estate, non avendo mai dato nessuna indicazione di gradire una destinazione diversa da L.A. (un tweet di Chris Haynes, infatti, confermerebbe come poco gradita al giocatore la maglia dei Raptors); in più le sue condizioni fisiche sono sostanzialmente sconosciute alla maggioranza degli addetti ai lavori, perché Leonard non è più tornato in campo dopo le misere 9 gare disputate in maglia Spurs lo scorso campionato. In casa Raptors dunque sono molti cauti, anche se Leonard soltanto 12 mesi fa era uno dei migliori giocatori della Lega. Uno di quelli a cui era impossibile dire di no.