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Gallinari: "La gente si accorge dei Clippers? Noi sappiamo di essere forti"

NBA

Anche in una serata in cui il tiro da tre non entra (1/7) l'azzurro chiude comunque a 20 punti e soprattutto si rende utile in tanti aspetti del gioco: cattura 9 rimbalzi e difende alla grande in numerose occasioni. Anche contro James Harden sul possesso decisivo

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Dopo gli scintillanti 26 punti in tre quarti del successo sui Thunder, altro ventello per Danilo Gallinari nella vittoria contro Houston: “Una vittoria importante — dice — perché arriva contro una squadra forte, con un attacco esplosivo difficile da contenere: è stata un’ottima prova difensiva. Siamo stati bravi ad approfittare del fatto che fossero in back-to-back [dopo la vittoria ottenuta da Houston sui Lakers, ndr]”. I Clippers dominano a rimbalzo (49-35 il conto totale, il doppio dei rimbalzi offensivi catturati) e portano a casa la seconda vittoria consecutiva nonostante una serata storta al tiro dalla grande distanza (5/25, un misero 20%, contro il 15/35 dei Rockets): “Chiaramente è una cosa estremamente positiva, visto che in squadra abbiamo invece ottimi tiratori: se avessimo fatto qualche canestro in più da tre avremmo potuto vincere anche con più punti di scarto. Invece stasera io non ho tirato benissimo, Lou [Williams] così-così ma siamo usciti lo stesso dal campo con un successo”. In una serata da 1/7 dall’arco, l’azzurro ha dovuto trovare altrove i suoi punti, rendendosi pericoloso in altri aspetti del gioco: “Sì, visto che il tiro non entrava è stato fondamentale per me trovare soluzioni da vicino, attaccare maggiormente il canestro. Ho cercato di farlo, avrei potuto riuscirci ancora meglio in alcune soluzioni, ma alla fine sono contento del risultato”. Gallinari conferma di star bene fisicamente (“Sento forti entrambe le gambe, sia la destra che la sinistra: la salute di squadra è fondamentale”), uno stato fisico evidenziato anche dalla prova difensiva dell’italiano, che spesso se l’è dovuta vedere direttamente con l’MVP in carica NBA, James Harden: “Difficilissimo provare a contenerlo, in uno-contro-uno è quasi impossibile. Bisogna provare a condurlo sui suoi punti deboli ma ne ha davvero pochi, per cui è fondamentale la difesa di squadra. Nell’ultimo quarto siamo stati molto bravi a fare alcune giocate difensive in uno-contro-uno, grazie al fatto che a roster abbiamo davvero alcuni ottimi difensori, per cui quando contava siamo riusciti un po’ a fermarlo”. Lo ha fatto Gallinari in prima persona nel possesso forse decisivo della serata, che racconta così: “Eravamo sopra di 7 prima che proprio Harden confezionasse un gioco da 4 punti: era fondamentale allora non concedergli un tiro da tre sull’attacco successivo e fortunatamente ce l’abbiamo fatto”. Uno sforzo che è valso il secondo successo consecutivo — contro squadre di livello della Western Conference, Oklahoma City prima, ora Houston —e un record ora positivo (2-1). Che sia arrivato il momento in cui l’attenzione del pubblico si concentri maggiormente sui Clippers: “Noi sappiamo di essere forti — dichiara spavaldo Gallinari — quello che poi è il giudizio dei tanti esperti di pallacanestro non ci interessa. Sappiamo di poter fare bene, ogni partita viene vissuta con grande carica agonistica e concentrazione: quello che succederà poi succederà ma non stiamo molto attenti a tutto quello che si legge sui giornali”.

[intervista di Zeno Pisani  | Video di Sheyla Ornelas]