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NBA, Gallinari: "Bella vittoria con Golden State. Il gomito sta bene ma dobbiamo migliorare l'esecuzione"

NBA

In esclusiva per skysport.it Danilo Gallinari commenta il successo al supplementare contro i campioni in carica dei Golden State Warriors: "Potevamo chiuderla nell’ultimo quarto come contro Milwaukee, ma siamo riusciti a vincerla comunque. Ho sbagliato tiri facili che potevo mettere, l’importante però era la vittoria"

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Vittoria di prestigio per gli L.A. Clippers di Danilo Gallinari contro i Golden State Warriors. Come successo sabato contro Milwaukee, ancora una volta i losangeleni sono riusciti a spuntarla dopo un supplementare contro quella che è la favorita al titolo dell’intera lega, per quanto priva di un due volte MVP come Steph Curry. "Bellissima vittoria: è stata una partita difficile e tirata punto a punto fino alla fine" ha commentato Gallinari dopo il match. "Potevamo chiuderla nell’ultimo quarto come contro Milwaukee, l’abbiamo portata ai supplementari ma siamo riusciti a vincerla comunque, perciò va bene così". Per il numero 8 una prestazione da 14 punti e 7 rimbalzi con un’ottima difesa in quasi 37 minuti sul parquet, pur dovendo ancora fare i conti con un tiro che non vuole saperne di entrare (3/12 dal campo, 2/6 dalla lunga distanza e anche un libero sbagliato, chiudendo con 6/7). Colpa probabilmente di un gomito non in perfette condizioni (anche se Gallinari dice che "la botta [di sabato] è recuperata, sono al 100%") che lo ha portato a non trovare il ritmo giusto nella metà campo offensiva. "Una delle partite più belle della mia vita…" ha scherzato il Gallo sulla sua prestazione. "No, all’inizio eravamo meno aggressivi ma poi l’intensità è salita. Ho sbagliato tiri facili che potevo mettere, l’importante però era vincere e ne sono contentissimo".

I problemi nel finale e la percezione del resto della NBA

Al netto delle vittorie, ci sono ancora delle cose da migliorare nell’esecuzione dei possessi decisivi, visto che sia contro i Bucks che contro gli Warriors gli avversari sono riusciti a pareggiare e forzare il supplementare. "Nell’ultimo quarto dobbiamo migliorare e avere idee più chiare su dove andare: ci stiamo lavorando pian piano e miglioreremo, perché le situazioni in cui bisogna vincere la partita io e Lou Williams dobbiamo essere coinvolti" ha commentato Gallinari sull’esecuzione dei suoi.

Insieme a lui Williams è il principale terminale offensivo nei finali di gara, chiudendo anche stanotte con 25 punti a referto. "È difficile marcarlo… perché è Sweet Lou" ha spiegato il Gallo con un sorriso. "Ha pochi punti deboli: è bravissimo a leggere le situazioni, può tirare, può penetrare, è capace di giocare uno-contro-uno sia contro gli esterni che contro i lunghi, ed è bravissimo a prendere falli. Offensivamente è difficile da contenere".

Al suo fianco però sta emergendo anche un altro giocatore come il rookie Shai Gilgeous-Alexander, tenuto in campo per 38 minuti da coach Doc Rivers e ripagato con 18 punti, 5 rimbalzi e 3 assist: "Sta migliorando tantissimo partita dopo partita: è già forte adesso e migliorerà sicuramente nel corso della stagione" ha detto Danilo. "Siamo molto contenti del suo apporto e anche stasera ha giocato benissimo".

Con questo successo i Clippers salgono al quarto posto nella conference con un record di 8-5, superando San Antonio e Memphis a braccetto con Oklahoma City. Una crescita che la lega non ha ancora dato segno di aver notato, ma che non modifica l’atteggiamento mentale della squadra, almeno secondo Gallinari: "Da parte nostra non cambia nulla: pensiamo ai fatti e a vincere le partite. Poi la percezione generale nella lega non è una nostra preoccupazione".

[intervista di Zeno Pisani | Video di Sheyla Ornelas]