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NBA, Houston-Portland 111-103: i Rockets battono un colpo e superano i Blazers grazie alla panchina

NBA

La squadra di Mike D’Antoni torna a vincere dopo tre sconfitte consecutive, superando i Blazers grazie a 29 punti di James Harden e i 37 prodotti dalla panchina, oltre che alla prima tripla doppia stagionale di Chris Paul. Ai Blazers non servono i 34 punti di Damian Lillard

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Houston Rockets-Portland Trail Blazers 111-103

Per superare un momento difficile di squadra serviva una reazione del collettivo, e gli Houston Rockets per una sera hanno risposto presenti. Con sette giocatori su nove in doppia cifra guidati dai 29 punti di James Harden, la squadra di Mike D’Antoni è riuscita a superare i Portland Trail Blazers grazie soprattutto al contributo della panchina. Sotto di 15 nel corso del primo tempo, le riserve dei Rockets schierate attorno a Chris Paul sono riuscite a cancellare lo svantaggio grazie a un parziale di 24-6, mandando le squadre all’intervallo sul 54-51. Poi, a cavallo di terzo e ultimo quarto, hanno confezionato un altro parziale da 25-5 per creare la separazione definitiva, cavalcando anche la prima tripla doppia stagionale di Paul (11 punti, 11 rimbalzi e 10 assist). Insieme a lui ci sono i 14 di Eric Gordon (partito in quintetto al posto di James Ennis, poi infortunatosi al bicipite femorale), i 13 di Clint Capela e Gerald Green, i 12 di Danuel House e i 10 di Nene, per una vittoria che interrompe la striscia di tre sconfitte in fila dei texani. “Siamo stati bravi a competere e a giocare con più intensità” è stata l’analisi di Harden, che ha chiuso con 10/21 dal campo e 4 triple a segno. “Siamo stati un po’ più aggressivi, e quando giochi in questo modo tendono a succedere cose migliori”. Sarebbe interessante capire perché non è successo prima, ma ormai non c’è più tempo per guardare al passato: nonostante il successo i Rockets rimangono sotto al 50% di vittorie (12-14) e a due partite e mezza di distanza dall’ottavo posto occupato proprio da Portland.

Panchina inesistente, Lillard e McCollum non bastano

In casa Blazers ci sono i 34 punti di Damian Lillard e i 22 di C.J. McCollum insieme ai 15+10 di Jusuf Nurkic, ma l’intensità della difesa dei Rockets ha finito per piegare le loro resistenze, senza mai riuscire a tornare sotto i 5 punti di svantaggio nel corso dell’ultimo quarto. I Rockets hanno segnato sette dei loro primi nove tiri tentati, ma hanno finito per chiudere con una percentuale mediocre (44%) pur in una serata da 10/25 dall’arco. A fare la differenza è stata la produzione della panchina, con i Blazers che hanno avuto solamente 13 punti dalle loro riserve contro i 37 di quella degli avversari, concedendo anche 64 punti in area (contro i 46 segnati) e ben 22 punti in contropiede: decisamente troppi anche in una gara combattuta con 10 parità e 12 avvicendamenti nella guida del punteggio.