Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, San Antonio-Milwaukee 121-114: pipistrello portafortuna, Bucks ko. Belinelli 16 punti

NBA

Guidati dai 29 punti di LaMarcus Aldridge e dai 28 di DeMar DeRozan, i San Antonio Spurs hanno raccolto la quinta vittoria in fila superando la miglior squadra della NBA anche grazie all’ennesima invasione di un pipistrello sul parquet. Ottimo contributo di Marco Belinelli dalla panchina con 16 punti

GOLDEN STATE KO, INFORTUNIO PER DURANT

EMBIID TORNA E DOMINA

I RISULTATI DELLA NOTTE NBA

San Antonio Spurs-Milwaukee Bucks 121-114

Oramai sta diventando una tradizione: almeno una volta al mese, un pipistrello deve fare irruzione sul campo dei San Antonio Spurs e fermare la partita per qualche minuto nel terzo quarto. A differenza di quanto successo a febbraio, però, questa volta la mascotte di casa — sempre vestita da Batman — non è riuscito a catturarlo con il suo retino, con il volatile che si è allontanato verso il tetto dell’AT&T Center senza essere preso. In ogni caso, la cabala è stata rispettata: i padroni di casa sono riusciti a battere la squadra con il miglior record della NBA rimontandole 15 punti di svantaggio, cogliendo il quinto successo in fila e l’ottavo tra le mura amiche. Merito della doppia doppia da 29 punti e 15 rimbalzi di LaMarcus Aldridge ma anche dei 28 di DeMar DeRozan, dando un po’ di fiducia a una squadra che si è riavvicinata al sesto posto occupato dagli Utah Jazz. Eccellente anche il contributo dalla panchina di Patty Mills e Marco Belinelli, entrambi autori di 16 punti con quattro triple a testa: “Questa serata è stato un grande esempio di comprensione del piano partita, di esecuzione e di fiducia l’uno nell’altro” ha dichiarato un leader dello spogliatoio come Mills. “È stata una delle migliori partite dell’anno per noi in difesa”. 

Bucks stanchi, Bledsoe terrorizzato

Limitare Giannis Antetokounmpo a “soli” 27 punti, 13 rimbalzi e 6 assist può quasi essere considerato un bel risultato, visto il livello a cui sta giocando la superstar dei Milwaukee Bucks in questa stagione. A limitare gli ospiti, però, è stato soprattutto il calendario: dopo aver battuto Charlotte in casa, la squadra di coach Budenholzer ha dovuto viaggiare di notte perdendo un’ora di sonno attraversando i fusi orari e arrivando in Texas solo alle 4 del mattino, rendendo difficile produrre il massimo sforzo possibile nonostante una partenza sprint da 11-4. “Di sicuro il viaggio non ha aiutato, ma tutto il merito va a loro” ha detto coach Bud sulla squadra che è stata sua per quasi 20 anni. “Hanno giocato meglio di noi e hanno meritato la vittoria. Semplicemente non siamo stati abbastanza bravi”. Ad accompagnare Antetokounmpo ci sono altri cinque giocatori in doppia cifra guidati dai 21 di Eric Bledsoe, il quale durante l’invasione del pipistrello si è rifugiato da Antetokounmpo: “Non riesco a guardare neanche gli scarafaggi o le formiche, figuratevi i pipistrelli” ha detto dopo la gara. “Non capisco perché la mascotte sia un coyote: dovrebbe essere un pipistrello”. Da segnalare anche il video-tributo riservato a Pau Gasol, accolto con grandi applausi da parte del suo ex pubblico e rimasto in campo per poco meno di 15 minuti in cui ha chiuso con 3 punti e 3 rimbalzi con -20 di plus-minus.