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NBA, ancora 50 e tripla doppia per Harden: Houston terza a Ovest, Kings eliminati

NBA

L'MVP in carica mette a segno la sua quinta prestazione stagionale in tripla doppia con almeno 50 punti per trascinare Houston al secondo successo in fila dopo quello contro Denver e al terzo posto in solitaria a Ovest, data la contemporanea sconfitta dei Portland Trail Blazers

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Houston Rockets-Sacramento Kings 119-108

Ci sono giocatori per i quali anche solo una tripla doppia farebbe notizia, figuriamoci farne una segnando anche cinquanta punti. Nel caso di James Harden, invece, il risultato sorprende ma solo fino a un certo punto. Per la quinta volta nella sua carriera, il “Barba” ha chiuso una partita con una tripla doppia ai cinquanta – 50 punti, 11 rimbalzi e 10 assist sul suo referto alla fine – risultato mai raggiunto da nessuno nella storia della NBA. Se le gare in cui Harden ha segnato almeno 30 punti non si contano più (il conto è salito a quota 53), sono invece 9 i cinquantelli stagionale del n°13 di Houston – a uno soltanto dai 10 messi a segno da Kobe Bryant nella stagione 2006-07 – il quarto quest’anno (e il settimo in carriera) fatto registrare restando in campo meno di 40 minuti (37 contro Sacramento). Si tratta anche della tripla doppia n°42 in carriera e anche se le percentuali dal campo non sono certo superlative (13/31 al tiro, 7/23 da oltre l’arco ma un quasi perfetto 17/18 in lunetta) con le sette triple messe a segno contro i Kings è diventato anche il settimo giocatore soltanto nella storia della lega a mandare a bersaglio 2.000 canestri da tre nell’arco della sua carriera, ancora lontana dal vedere la conclusione. “Mi chiedo sempre se può continuare a giocare così anche la prossima partita – ha commentato il suo allenatore Mike D’Antoni – e lui lo sta facendo sera dopo sera negli ultimi tre anni”. E i 50 punti con 11 rimbalzi e 10 assist di Harden sono serviti ai Rockets per avere ragione dei combattivi Kings, che nonostante l’eliminazione ormai matematica dai playoff si sono battuti fino all’ultimo. I californiani non hanno potuto fare nulla però per impedire dieci punti in fila di Harden nel momento chiave della gara, un parziale di 10-2 a tre minuti dalla fine che non ha lasciato loro alcuna possibilità di rispondere. Con 24 punti e 15 rimbalzi di Clint Capela, altri 22 di Chris Paul e 17 di Eric Gordon, i Rockets hanno vinto la quarta partita nelle ultime cinque - rendendo inutili i 24 di Bogdan Bogdanovic, i 21 di Buddy Hield e i 20+12 di Marvin Bagley - ma soprattutto hanno compiuto il sorpasso nei confronti dei Portland Trail Blazers (sconfitti a Detroit) per prendere il solitario possesso del terzo posto nella Western Conference, con cinque gare soltanto al termine della loro stagione regolare.