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NBA, Steph Curry: "LeBron James tornerà il prossimo anno più forte di prima"

NBA

Gli Warriors passeggiano e vincono nell'ultima sfida stagionale contro i Lakers, senza il n°23 gialloviola sul parquet; per la prima volta fuori dai playoff dopo 13 anni: "Non siamo abituati, ma dopo questo lungo riposo sarà di nuovo un super James"

GOLDEN STATE TRAVOLGE I LAKERS

Da quando Steph Curry ha messo piede nella Lega, LeBron James non solo era una presenza fissa ai playoff, ma addirittura in finale NBA. Otto anni consecutivi, tranne in quello da rookie giocato dal n°30 degli Warriors: “È differente, sarà tutta un’altra cosa senza di lui, ma a quanto eravamo arrivati? Otto in fila alle Finals? Sono sicuro che le cose cambieranno molto soprattutto per lui, nel bene e nel male”. Curry però non ha dubbi che LeBron riuscirà a recuperare non solo le forze, ma soprattutto a compattare un gruppo attorno a lui ai Lakers in grado di dare battaglia ad alto livello già dalla prossima stagione. “È ovvio che il resto della Lega vada avanti, piena di talento, di grandi storie, con tanti giocatori che vanno a caccia del titolo. Ma la sua resta una grandissima corsa, sono sicuro che sarà in grado di resettare in estate e ritrovare motivazioni e forza nel gruppo attorno a sé”. Stesso punto di vista portato avanti da Kevin Durant: “Tenendo conto di tutti gli anni che è riuscito a giocare di continuo ai playoff e considerando quanto è importante l’estate per tirare il fiato e rilassarsi, lasciando le tensioni sul parquet e liberando la testa, credo che questo sia il momento ideale per lui per ricaricarsi. E mi domando come sarà per lui ritrovare energia in questo modo: avrà tempo per ripartire in anticipo con ciò che gli permette di ricaricare le batterie. Non si è mai fermato da tempo, sono sicuro che ha bisogno di riposo, che alla mancanza dei playoff sopperirà con ulteriore lavoro di preparazione atletico e fisico”. Nel frattempo gli Warriors hanno dato un’altra bella ripassata ai Lakers sul parquet, in una sfida finita già prima di iniziare. Per rivedere Curry contro James e una sfida di livello toccherà aspettare almeno la prossima stagione.

Il consiglio di Steph ai Lakers: “Tenetevi stretto Walton”

Una stagione in salita non solo per il n°23 gialloviola, ma anche per l’allenatore dei Lakers che, chiamato a un passo in avanti a livello di risultati, è stato costretto ad alzare bandiera bianca di fronte agli infortuni che hanno minato la crescita di un gruppo promettente almeno fino a Natale. Per Curry il lavoro del suo ex allenatore resta ottimo. “Tutto ciò che viene detto su Walton non tiene conto degli infortuni e delle aspettative che l’arrivo di James ha generato attorno a lui. Con lui nel roster, tutti puntavano da subito al titolo, ma ogni risultato è figlio di un processo, di uno sviluppo per affrontare le difficoltà. Vincere una partita in NBA non è semplice, a prescindere da chi tu abbia la fortuna di schierare in quintetto. Nonostante i risultati, la sua impronta e la sua forza a bordocampo sono evidenti. I ragazzi giocano duro, è sotto gli occhi di tutti e a Los Angeles apprezzeranno le sue qualità. Non posso fare altro che augurargli il meglio per il futuro, visto che è chiaro a molti che non si sa cosa ne sarà di lui in futuro. Walton resta un grande coach, chiunque potrebbe essere fortunato ad averlo in panchina alla guida del proprio gruppo”.