Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, i New Orleans Pelicans assumono Trajan Langdon come General Manager

NBA

La franchigia guidata da David Griffin ha assunto l’ex assistente dei Brooklyn Nets, nominandolo General Manager di una squadra che vuole ricostruire attorno a Zion Williamson. Langdon, leggenda degli anni 2000 in Europa con la maglia del CSKA, è stato nominato come Dirigente dell’Anno in G-League

PROPRIETARIA PELICANS: "SCAMBIERE DAVIS CON I LAKERS"

Gli appassionati di basket collegiale ed europeo si ricorderanno di lui come uno dei tiratori più mortiferi mai visti su un campo di pallacanestro, tanto da valergli lo splendido soprannome di “The Alaskan Assassin”. Trajan Langdon, però, da quando ha appeso le scarpette al chiodo si è reinventato prima come scout e poi dirigente, guadagnandosi il primo incarico di rilievo della sua nuova carriera. I New Orleans Pelicans, infatti, hanno deciso di assumerlo come General Manager, alle dirette dipendenze del nuovo presidente delle operazioni cestistiche David Griffin. “Dal momento in cui ho incontrato la signora Benson e il suo team, è stato chiaro che l’impegno per il successo di questa franchigia è assoluto” ha dichiarato Griffin annunciando l’assunzione di Langdon, che aveva già avuto alle sue dipendenze ai Cleveland Cavaliers dopo la prima esperienza di Langdon nei San Antonio Spurs. “Trajan è un grandissimo talento e condivide la nostra visione di cosa significa fare parte della famiglia dei Pelicans, sia in campo che fuori. Siamo contenti di aggiungere lui e la sua famiglia al nostro gruppo continuando a costruire secondo quella visione”. Il 43enne ex Duke e CSKA Mosca era stato assunto dai Brooklyn Nets nel 2016 come assistente GM – guidando anche la franchigia di G-League, vincendo il premio di Executive dell’Anno nella lega di sviluppo – ed aveva sostenuto un colloquio con i Pelicans per il ruolo poi affidato a Griffin, ma ha lasciato un’impressione talmente buona da essere tenuto in considerazione anche per il ruolo di General Manager. Per lui si tratta di uno scatto di carriera entrando in una squadra che costruirà il suo futuro attorno al talento di Zion Williamson, ma se ripeterà il buon lavoro già fatto ai Nets c’è da scommettere che tra non molto sarà lui il principale capo di una dirigenza.