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Finals NBA, Golden State Warriors-Toronto Raptors: gara-3 alle 3 su Sky Sport

NBA

Gli Warriors dopo il successo in gara-2 vanno a caccia di conferme, nonostante la lunga lista di infortuni e problemi. I Raptors sono pronti ad approfittarne, per riprendersi il fattore campo e la prima storica vittoria in trasferta dei canadesi alle finali NBA 

Gara-3 in diretta questa notte alle 3 su Sky Sport NBA (canale 206) con il commento live di Flavio Tranquillo e Davide Pessina

GARA-3: DURANT NON C'È, THOMPSON PROVA IL TUTTO PER TUTTO

UN GIORNO ALLE FINALI NBA CON LA SQUADRA DI SKY SPORT

Kevin Durant ha rimandato l’appuntamento con il ritorno sul parquet – un’assenza alla quale gli Warriors giustamente non riescono ad abituarsi – mentre Klay Thompson cercherà in tutti i modi di stringere i denti per essere presente per la 121^ volta consecutiva sul parquet da titolare ai playoff con Golden State. Il problema al bicipite femorale continua a dare fastidio, ma i bi-campioni in carica hanno un disperato bisogno del suo contributo. Con Kevon Looney ormai fuori dai giochi dopo l’infortunio nel secondo episodio della serie, coach Kerr sa di poter fare affidamento sotto canestro su DeMarcus Cousins (e per alcuni spezzoni eventualmente anche su Andrew Bogut, positivo in gara-2 a Toronto), ma spera di non dover far fronte a un’ulteriore limitazione della rotazione nel reparto guardie. Gli Warriors infatti hanno stretto un paio di viti in difesa, dimostrando un evidente cambio di passo a protezione del ferro che gli ha permesso di conquistare per la 23^ volta consecutiva almeno un successo in trasferta in una serie playoff. Uno dei tanti record raccolti da un gruppo già passato alla storia e che vuole chiudere il cerchio conquistando il quarto titolo NBA negli ultimi cinque anni. Per farlo toccherà fare affidamento sul miglior Steph Curry, nella speranza che i problemi di disidratazione che ne hanno limitato l’impatto nel primo tempo di gara-2 siano definitivamente risolti. Il n°30 di Golden State è il favorito secondo i bookmakers nella corsa al titolo di MVP delle Finals – unico premio che manca nella carriera già ricca di soddisfazioni del figlio di Dell – ma che viene sempre assegnato a un giocatore della squadra che dopo l’ultimo sirena della stagione esce dal parquet a braccia alzate (con Jerry West unica e arcinota eccezione). Per riuscire nell’impresa, Golden State deve mantenere a ogni costo il fattore campo, in quella che potrebbe essere la penultima partita della storia disputata della Oracle Arena.

Toronto a caccia di rivincita e di un successo per cambiare l’inerzia della serie

In casa Raptors invece tutto in queste Finals NBA coincide con un esordio: la prima partita della storia della franchigia, la prima vittoria, il primo ko. Adesso i ragazzi di coach Nick Nurse sono chiamati a un’ennesima sfida inedita: una trasferta complicata che probabilmente aggiornerà la definizione per i canadesi di “partita più importante della stagione”. Toronto in gara-2 ha faticato non poco, soprattutto in attacco in un secondo tempo in cui è mancato qualcosa sul più bello: la buona notizia è legata all’impatto di Kawhi Leonard, ben più incisivo rispetto alla prima sfida, ma non sufficiente per portare la serie su un comodo 2-0 che avrebbe fatto tutta la differenza del mondo. La difesa dei Raptors ha dimostrato di funzionare, anche quando coach Nurse è ricorso a una scolastica ma efficace box-and-one nella fase cruciale della sfida: un esperimento che potrebbe essere riproposto nel caso in cui gli Warriors si ritrovassero nuovamente senza Thompson e con il solo Curry a vestire i panni del pericolo numero uno, due e tre sul parquet. La speranza però è quella di rimettere in ritmo Pascal Siakam, Kyle Lowry e Marc Gasol: i loro canestri sono il fondamento di qualsiasi ipotesi di successo targato Toronto, senza quelli i canadesi sanno di avere pochissime possibilità di riuscita. Una sfida insomma tutta da vivere, in diretta dalle 3 di questa notte su Sky Sport NBA con il commento live di Flavio Tranquillo e Davide Pessina.