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NBA, Enes Kanter campione WWE 24/7... soltanto per pochi secondi

NBA

Il lungo turco dei Celtics è tornato al Madison Square Garden da ex-Knicks, "ospite" sul ring dell'evento WWE 24/7. Un'occasione per togliersi, anche soltanto per pochi istanti, una soddisfazione non da poco: schienare R-Truth e celebrare il suo trionfo mettendo in mostra la sua nuova maglia n°11 di Boston davanti ai vecchi tifosi

KANTER "BANDITO" DAI SOCIAL NBA IN TURCHIA

IL SUO ADDIO A NEW YORK CON IL BACIO AL LOGO

KANTER: "NON GIOCO A LONDRA, CI SONO LE SPIE DI ERDOGAN"

La sua Turchia è uscita in maniera prematura dal Mondiale in Cina 2019 (due sconfitte incassate nel primo girone di qualificazione), nonostante Cedi Osman e compagni siano stati al momento la squadra andata più vicina a battere Team USA. Enes Kanter però, senza passaporto e ricercato nella sua nazione d’origine come il peggiore dei terroristi, è rimasto negli Stati Uniti a guardare in TV una sfida a cui certamente avrebbe voluto partecipare. E nella lunga estate che lo ha portato a firmare un nuovo contratto con i Celtics, Kanter ha trovato il tempo anche di “esibirsi” su uno dei suoi palcoscenici preferiti: il Madison Square Garden, calcato decine di volte in maglia New York Knicks. L’occasione aveva ben poco a che fare con la pallacanestro: l’appuntamento infatti era il “Monday Night Raw” – evento del circuito WWE 24/7. Kanter è salito sul ring al fianco di R-Truth, campione in carica che non ha lesinato complimenti per il suo amico cestista, rivolgendosi a un pubblico che ha continuato a fischiare. Parole di cortesia non ricambiate dal giocatore di Boston, che, approfittando di un attimo di distrazione, ha schienato il campione del mondo, si è preso la cinta e ha festeggiato la sua impresa mettendo in bella mostra la sua nuova maglia bianco-verde n°11. Kanter diventa così il primo cestista nella storia a vincere la cintura 24/7. Un’impresa da celebrare durata però troppo poco: R-Truth infacci ci ha messo qualche secondo a ritrovare lucidità, mettere a terra il giocatore dei Celtics e riprendersi quanto perso per caso. Una carriera stroncata sul nascere per Kanter, o almeno rimandata. Tra qualche settimana ci sarà da combattere al TD-Garden e il pubblico di casa avrà certamente apprezzato l’orgoglio con cui il nuovo arrivo ha già messo in mostra la nuova maglia.