
NBA, risultati della notte: Miami travolge Philadelphia, Spurs ko contro i Clippers
Il miglior Jimmy Butler della stagione travolge in tre quarti la sua ex squadra, Leonard e George decisivi nel finale in volata vinto contro San Antonio. Brooklyn torna al successo contro una squadra dell’Ovest grazie a LeVert, Porzingis chiude con 38 punti nella vittoria di Dallas a Indianapolis. Boston batte Atlanta e fa 4 in fila, Memphis continua la sua corsa playoff. Di seguito tutti i risultati e gli highlights della notte NBA

MIAMI HEAT-PHILADELPHIA 76ERS 137-106 | Partita al limite della perfezione da parte degli Heat, guidati dall’ex di giornata Jimmy Butler e scatenati in un secondo tempo da 81 punti complessivi - dominato grazie ai 24 punti di Goran Dragic, i 19 di Duncan Robinson e i 18, 11 assist e 8 rimbalzi di Bam Adebayo. Un contributo condiviso che porta a Miami a chiudere il match con il più ampio scarto stagionale nel punteggio (+31) e il minor numero di palle perse (3)
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITAProtagonista assoluto è Jimmy Butler che in tre quarti firma il suo massimo stagionale da 38 punti: 14/20 al tiro, 7 rimbalzi e +13 di plus/minus in soli 29 minuti. Mai aveva fatto meglio in carriera restando seduto per tutta l’ultima frazione di gioco
GUARDA LA SUPER PRESTAZIONE DI JIMMY BUTLERL.A. CLIPPERS-SAN ANTONIO SPURS 108-105 | Partita combattuta e molto divertente tra Clippers e Spurs, vinta dai losangelini al termine di un testa a testa deciso da un paio di giocate e di canestri mancati di pochissimo. San Antonio infatti tocca anche le 15 lunghezze di vantaggio, prima di farsi rimontare e ritrovarsi sotto a inizio quarto periodo. Il parziale che cambia le sorti del match però è un altro: il 9-0 con cui i Clippers passano dal -5 al +4 negli ultimi tre minuti di gioco. Una tripla dall’angolo di Beverley, difesa forte e poi Leonard-George segnano i quattro punti del definitivo sorpasso
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITAAlla sirena finale sono 22 punti per Kawhi Leonard, al termine di una sfida non entusiasmante dal punto di vista realizzativo ma ottima come al solito per contributo su entrambi i lati del campo. Paul George ne aggiunge 19, con 12 rimbalzi e 8 assist, mentre in uscita dalla panchina il miglior realizzatore è Montrezl Harrell - autore di 14 punti, due in più del suo "compagno di merende" Lou Williams
Partita sempre particolare dal punto di vista emotivo per DeMar DeRozan, che ancora non ha dimenticato il fatto che Toronto lo abbia scaricato per far spazio proprio a Leonard. L'ex Raptors ne mette 26 con 11/23 al tiro, un punto in meno di quelli raccolti da LaMarcus Aldridge. Resta in panchina per 48 minuti Marco Belinelli, secondo alcune voci di mercato pronto a lasciare San Antonio nei prossimi due giorni
BROOKLYN NETS-PHOENIX SUNS 119-97 | Caris LeVert è il protagonista del successo dei Nets in casa contro Phoenix, alla prima da titolare dopo quasi tre mesi dall’ultima volta e autore di 29 punti (massimo in carriera eguagliato) con 10/20 al tiro e 7 assist. È lui a non far rimpiangere l’assenza di Irving, decisivo anche in difesa in marcatura su Devin Booker - limitato a soli 11 punti con 3/15 dal campo
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITABrooklyn interrompe così una striscia di 7 sconfitte in fila contro squadre dell’Ovest, nonostante i 25 punti e 17 rimbalzi di Deandre Ayton - il migliore dei suoi e uno dei quattro giocatori in doppia cifra. Per Phoenix è la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare
INDIANA PACERS-DALLAS MAVERICKS 103-112 | Vittoria complicata in trasferta per i Mavericks, che battono con merito a domicilio i Pacers nonostante l’assenza di Luka Doncic - assente per la terza gara in fila a causa dell’infortunio alla caviglia. Indiana le prova tutte, trascinata da un Domantas Sabonis da 26 punti con 11/18 al tiro, 12 rimbalzi e 9 assist. Per i Pacers è il terzo ko nelle ultime quattro, nonostante il ritorno in campo di Victor Oladipo - ancora arrugginito e autore di soli 9 punti con 4/17 in uscita dalla panchina
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITAIl protagonista del match invece è Kristaps Porzingis, al suo massimo in carriera in maglia Mavericks da 38 punti, 10/20 dal campo, 6 triple a segno (eguagliato il suo record personale) e ben 12 rimbalzi. È lui il leader a cui aggrapparsi nel momento d’assenza di Luka Doncic. Per Dallas è la seconda vittoria in fila anche grazie ai 25 punti di Tim Hardaway Jr.; in questa stagione da playoff dei texani c’è anche il suo zampino
GUARDA I 38 PUNTI DI PORZINGISATLANTA HAWKS-BOSTON CELTICS 115-123 | Quarta vittoria in fila per i Celtics che battono a domicilio gli Hawks grazie ai 28 punti di Jayson Tatum e a un canestro decisivo a meno di 40 secondi dalla sirena di Grant Williams che chiude definitivamente i conti. Kemba Walker resta in panchina a guardare e così sul parquet ci pensano Jaylen Brown (21 punti) e Gordon Hayward (24 con 7 rimbalzi) a farne le veci sul parquet
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITAAd Atlanta invece non basta la 25^ gara stagionale di Trae Young con più di 30 punti a referto: l’All-Star degli Hawks chiude con 34 (23 nel solo primo tempo), 10/20 dal campo, 7 assist e la palla persa nel possesso che avrebbe permesso ai padroni di casa di riportarsi a contatto nel finale. In questa ennesima sconfitta per Atlanta ci sono anche 23 punti e 5 triple per Kevin Huerter e 22 con 11 rimbalzi di John Collins
GUARDA I 34 PUNTI DI TRAE YOUNGMEMPHIS GRIZZLIES-DETROIT PISTONS 96-82 | Non si arresta la corsa dei Grizzlies che battono in casa Detroit e si prendono il quinto successo nelle ultime sei gare: merito di un Jonas Valanciunas da 26 punti e 17 rimbalzi e più in generale di un roster che festeggia al meglio il premio di allenatore del mese dato a Taylor Jenkins - il coach alla guida di questa cavalcata playoff da parte di Memphis
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITADetroit invece continua ad annaspare: dopo la prova d’orgoglio contro Denver, i Pistons si schiantano contro la difesa dei Grizzlies, tirano con il 34.7% complessivo dal campo e sfiorano il loro minimo stagionale- evitato soltanto da un paio di canestri arrivati a partita già decisa. Senza Derrick Rose fuori causa infortunio, è Reggie Jackson a guidare gli ospiti: 24 minuti in campo, 3 punti, 1/16 al tiro. Così davvero non si va da nessuna parte
WASHINGTON WIZARDS-GOLDEN STATE WARRIORS 117-125 | Seconda vittoria in fila in trasferta per gli Warriors (reduci da 15 sconfitte nelle precedenti 17), dominanti per lunghi tratti del match grazie ai sei giocatori in doppia cifra e al 50% nel tiro dalla lunga distanza (15/30). Draymond Green sfiora la tripla doppia, mentre Alec Burks veste i panni del miglior realizzatore: 30 punti e 5 triple in uscita dalla panchina
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITANon basta un Bradley Beal versione extra lusso agli Wizards, autore di 43 punti con 15/30 al tiro, 6 assist e tutte le responsabilità e i possessi più importanti passati dalle sue mani. Alla sirena finale per Washington è la sconfitta numero 32 di una stagione sempre più da dimenticare
GUARDA LA SUPER PRESTAZIONE DI BRADLEY BEALCHARLOTTE HORNETS-ORLANDO MAGIC 100-112 | Ritornano al successo i Magic dopo cinque sconfitte in fila, guidati dai 22 punti di Nikola Vucevic e dai 16 con 12 rimbalzi di Aaron Gordon. La vittima sacrificale sono gli Charlotte Hornets, l’ultima squadra contro cui Orlando aveva conquistato un successo prima di iniziare la striscia negativa. La squadra della Florida mantiene così l’ottavo posto a Est, in una corsa che continua a essere quella che premia il meno peggio e non di certo il più meritevo (Chicago dista quattro partite, a 4.5 Washington)
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITADifficile invece trovare stimoli in casa Hornets (18 punti di Terry Rozier, è lui il miglior realizzatore), con Charlotte giunta all’undicesima sconfitta nelle ultime 12 gare e con una squadra sempre più allo sbando e priva di un progetto in grado di rilanciare le ambizioni di una franchigia che anche quest’anno, probabilmente, guarderà i playoff in TV
CLEVELAND CAVALIERS-NEW YORK KNICKS 134-139 OT | La partita più divertente della notte è quella di Cleveland, venuta fuori tra due squadre che hanno davvero poco da chiedere a una stagione già perdente in partenza, ma motivate per 53 minuti a cercare la vittoria contro un avversario abbordabile e di pari livello. Ne è venuta fuori una sfida all’ultimo canestro, vinta dai Knicks grazie ai bersagli nel finale di un chirurgico Marcus Morris che realizza il canestro decisivo del sorpasso a un minuto dal termine del tempo supplementare, cristallizzando poi il punteggio con due tentativi della lunetta. Per New York è il terzo successo nelle ultime cinque gare
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITAAlla sirena finale Marcus Morris è il miglior realizzatore dei suoi con 26 punti, a cui si aggiungono i 20 e 8 rimbalzi di Julius Randle e soprattutto la tripla doppia da 17, 11 rimbalzi e ben 15 assist messa a referto da Elfrid Payton – di gran lunga il miglior playmaker su cui i Knicks possono fare affidamento in una rotazione complicata da gestire
GUARDA LA TRIPLA DOPPIA DI ELFRID PAYTONNon pensa (ancora) al futuro Kevin Love, che lotta sul parquet su ogni pallone in una sfida chiusa con 33 punti a referto - massimo in stagione in quella che potrebbe essere stata la sua ultima gara a Cleveland con la maglia dei Cavaliers. Tutto il quintetto titolare termina il match in doppia cifra, ma non basta a evitare la quarta sconfitta in fila
GUARDA I 33 PUNTI DI KEVIN LOVE CONTRO NEW YORKSACRAMENTO KINGS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 113-109 | Vittoria sofferta ma meritata per i Sacramento Kings che battono in volata Minnesota e condannano i Timberwolves alla 12^ sconfitta in fila di una stagione che sta lentamente volgendo al disastro. I cinque liberi a segno di Bogdan Bogdanovic negli ultimi 70 secondi di gara permettono ai padroni di casa di prendersi il quarto successo nelle ultime sei sfide, in un match terminato con ben cinque giocatori con almeno 12 punti a referto alla sirena finale
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