NBA, JJ Redick rivela un possibile piano per la ripartenza della stagione
coronavirusLe prime sei qualificate ai playoff a Est e Ovest già sicure, altre dodici squadre in corsa per gli ultimi quattro posti disponibili per la postseason e le ultime sei franchigie già fuori dai giochi: questo lo schema di un possibile finale compresso di regular season per concludere la stagione regolare
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Adesso che le date e i tempi sembrano essere più chiari - per avere la certezza bisognerà attendere le comunicazioni di Adam Silver dal prossimo 1 giugno - la domanda più frequente riguardo la possibile ripartenza da Disney World è il come: quale format verrà scelto per concludere la stagione? Come si deciderà l’accesso ai playoff? Si partirà direttamente con la post-season? Tanti i dubbi e le insinuazioni venute fuori nelle ultime settimane a riguardo, con scenari più o meno credibili proposti. L’ultima suggestione di cui si è discusso è quella riportata da JJ Redick durante la scorsa puntata del suo podcast, in cui il giocatore dei Pelicans ha raccontato “ciò che ha sentito in giro”: “Lo scenario che mi è stato prospettato prevede sostanzialmente che le prime sei squadre a Est e Ovest siano sicure dell’accesso alla post-season [si giocheranno poche altre partite di regular season, di conseguenza il loro record non potrà portarli al di sotto dell’ottava posizione, ndr]. Nel loro caso le sfide iniziali per loro saranno prive di senso agonistico, una specie di scrimmage o poco più. Discorso diverso per le squadre che vanno dall’attuale settima posizione della Eastern e Western Conference fino a quella 11 o 12, che dovranno giocarsi nelle ultime partite l’accesso ai posti ancora a disposizione”. Insomma una ripartenza a 24 - calcolando chi ha ancora l’opportunità di accedere alla post-season - che lascerebbe fuori le ultime che “non dovrebbero neanche presentarsi”, chiosa Redick. “Sono quelle che non hanno più niente da chiedere alla stagione”: Phoenix, Golden State, Minnesota, Detroit, Cleveland e Atlanta. Tutte franchigie che in realtà devono ancora andare a caccia della miglior posizione disponibile per puntare in alto alla lottery e di conseguenza al prossimo Draft. Un’idea che non convince del tutto il n°4 dei Pelicans, che ripete come secondo lui “tutte le squadre debbano tornare a giocare la parte finale della regular season”. Nessun annuncio ufficiale è stato ancora fatto: bisognerà soltanto aspettare e capire cosa decideranno di fare.