
NBA, come recuperare il fattore campo se si gioca in campo neutro? Cinque proposte
Giocando in campo neutro a Orlando, le squadre con la testa di serie più alta - guadagnata nel corso di una lunga regular season - non potranno avere il vantaggio del fattore campo dovuto alla presenza dei propri tifosi in una eventaule gara-7. Come rimediare alla perdita di tale privilegio? Sembra che Bucks, Lakers e compagnia abbiano avanzato queste cinque proposte alla lega

FATTORE CAMPO | La regular season dà alle migliori squadre il vantaggio - spesso decisivo - di potersi giocare un'eventuale gara-7 davanti ai propri tifosi. Ma la stagione 2019-20 si concluderà nella "bolla" del World Disney Resort di Orlando, e le squadre con le teste di serie più alte hanno proposto 5 modi alternativi di ottenere un qualche tipo di vantaggio in cambio del fattore campo sfumato

POSSESSI A INIZIO SECONDO, TERZO E QUARTO QUARTO | La palla a due verrebbe alzata soltanto all'inizio della gara (come avviene anche ora) ma poi - invece di iniziare ogni quarto con la regola del possesso alternato, la squadra con la testa di serie più alta otterrebbe il possesso palla in avvio di ogni quarto rimanente (ovvero il secondo, il terzo e il quarto)

UN GIOCATORE CON 7 FALLI | La squadra con la testa di serie più alta potrebbe designare un proprio giocatore (con ogni probabiltà la star della squadra) al quale aggiungere un settimo fallo per decretarne l'uscita dal campo. Se tutti i giocatori escono al compimento del sesto fallo, la star potrebbe avere cioè un fallo in più da spendere come extra-bonus

UN "COACH CHALLENGE" IN PIU' | Una regola controversa, non subito accettata da ogni allenatore, ma comunque un vantaggio che potrebbe essere messo sul piatto: al momento ogni allenatore può chiamare un solo "challenge" a partita: potrebbero diventare due per la squadra con la testa di serie più alta

GIOCARE SUL PROPRIO PARQUET | La NBA potrebbe permettere alla squadra con la testa di serie più alta di trasportare a Orlando il parquet del proprio campo di casa e installarlo a Disney World, ricreanado così - almeno parzialmente - quella sorta di magia legata al fatto di giocare in casa (anche se qui il vantaggio finisce per non essere reale, ma solo legato a una percezione)

LA SCELTA DELL''HOTEL DOVE ALLOGGIARE | Si sa quanto giocatori e staff NBA siano "viziati" nella loro possibiltà di alloggiare solo nei migliori hotel 5 stelle di tutta America. Anche da questi dettagli si possono ricavare piccoli vantaggi, e allora le squadre con le teste di serie più alte potrebbero ottenere una prelazione nella scelta dell'alloggio all'interno del complesso Disney di Orlando