Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, Marcus Morris colpisce Doncic sulla caviglia: “Non è stato intenzionale”

L'EPISODIO

Un colpo “basso” secondo alcuni, un incidente di gioco per altri: il giocatore dei Clippers ha seriamente rischiato di aggravare i problemi alla caviglia del n°77 sloveno, pestando il suo piede da dietro. Un gesto che fatto discutere anche nel post-partita: “Ognuno è libero di farsi la propria opinione”, sottolinea Doncic

Nella larga vittoria conquistata in gara-5 dai Clippers - successo che ha portato la serie sul 3-2 in favore della squadra di Los Angeles - a far discutere è stato soprattutto un episodio fortuito, fortunatamente senza conseguenze, in cui però alcuni hanno visto della malizia. Dopo un canestro segnato dai Clippers all’inizio del terzo quarto, Marcus Morris è andato in pressione su Luka Doncic e avvicinandosi lo ha colpito sulla caviglia - togliendo la scarpa dal piede dell’avversario e rischiando così di procurargli ulteriori problemi: “Ogni volta che scendo in campo ho un tale livello di rispetto per me stesso e per gli altri che non si può pensare che sia stato un gesto voluto, anzi. Pensare di provare a infortunare un mio avversario è qualcosa di folle”, ha sottolineato il diretto interessato. “Sono dieci anni che mi batto contro i migliori cestisti al mondo: competo con loro e lotto lavorando sodo, questo è il mio modo di essere”. La caviglia di Doncic infatti è malconcia già da qualche giorno - claudicante prima di gara-4 e costretto a stringere i denti in questa concitata fase playoff della stagione. Una condizione nota a tutti, Morris incluso, verso cui il n°77 sloveno non nasconde il suo scetticismo: “Ho il mio pensiero a riguardo, spero non fosse intenzionale. Voi cosa ne pensate?”, ha chiesto Doncic ai giornalisti a fine gara. “Io dico soltanto che spero non ci fosse la volontà di farmi male, ma ogni persona che guarda quelle immagini può farsi una sua opinione. Andiamo avanti e lasciamo perdere quanto successo”. Meglio concentrarsi su gara-6, quando i problemi da affrontare saranno ben altri.