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Mercato NBA, Dallas Mavericks a caccia di un paio di veterani

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©Getty

La squadra texana, così come il suo leader Luka Doncic, ha sorpreso per maturità e capacità di competere anche su un palcoscenico così importante come quello playoff: nel momento decisivo però qualcosa è mancato (non solo Porzingis), in un roster che avrebbe avuto bisogno di qualche giocatore d'esperienza in più

Dopo l’esclusione al primo turno playoff contro i Clippers per 4-2, i Mavericks hanno acquisito certamente maggiore consapevolezza nei propri mezzi, magnificati dalla presenza sul parquet di uno straordinario Luka Doncic - i suoi sono play-off da record per un esordiente nella post-season - e rammaricati dal non aver potuto dare battaglia alla squadra di Los Angeles avendo a disposizione un talento come quello di Kristaps Porzingis. Infortuni a parte però, a Dallas è mancato qualcosa, non solo in termini di spessore tecnico, ma anche di esperienza sul parquet: giocatori che, soprattutto ai playoff, sanno come comportarsi in campo e fuori. Dei veterani, come sottolineato anche da ESPN nell’immediato post-partita (e post-eliminazione): “Abbiamo bisogno di qualche cagnaccio”, è la dichiarazione riportata riguardo una fonte interna allo spogliatoio texano che è mancato un po’ d’esperienza in alcuni frangenti della serie. Non solo una questione di intimidazione fisica - l’episodio che ha coinvolto Doncic e Marcus Morris è lì a testimoniarlo - ma anche di difesa: il vero tallone d’Achille di una squadra che ha incantato (e scoperto di essere più avanti del previsto come crescita) è stata la capacità di proteggere il ferro. Dallas è stata soltanto la 18^ per resa difensiva e questo non ha permesso ai texani di essere competitivi fino in fondo contro i Clippers. “Tutta esperienza”, come si dice in questi casi: se bastassero soltanto un paio di veterani per davvero, sarebbe una notizia straordinaria per i Mavericks. I nomi? Jae Crowder e Serge Ibaka i più chiacchierati, ma sarebbero sicuramente parecchi quelli disposti ad unirsi e dare una mano a un campione come il n°77 sloveno.