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NBA, la promessa di Jimmy Butler dopo gara-2: "Porterò il titolo ai miei familiari"

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©Getty

Anche in una serata da 4/11 al tiro, l’All-Star dei Miami Heat è riuscito a risultare decisivo con tre recuperi difensivi negli ultimi quattro minuti di gara-2, suggellando la vittoria dalla lunetta. "Sto sacrificando molto per la mia famiglia, ma porterò loro un titolo NBA" ha detto dopo la decima vittoria in undici partite di playoff

In un modo o nell’altro, Jimmy Butler finisce sempre per metterci lo zampino. Anche in una serata non particolarmente esaltante dal punto di vista offensivo — 14 punti con 4/11 al tiro —, l’All-Star dei Miami Heat è riuscito a risultare decisivo per le sorti dei suoi in gara-2 contro Boston, mettendo la firma su tre recuperi difensivi negli ultimi quattro minuti di partita. Butler ha prima intercettato un passaggio di Kemba Walker, lanciandosi poi fuori dal campo pur di tenere in gioco il pallone e chiudendo con due punti per il -1; dopodiché ha rubato il pallone direttamente dalla rimessa a 1:32 dalla fine, regalando a Jae Crowder il sottomano del +7; infine è andato a disinnescare una delle classiche rimesse a sorpresa di coach Brad Stevens volando per la deviazione sotto canestro e togliendo due punti facili a Jaylen Brown a 7 secondi dalla fine. “Il mio lavoro stasera è stato difendere” ha detto dopo la partita, alla quale si è presentato con una felpa con la scritta “Big Face Coffee Owner”, facendo riferimento al suo ormai celeberrimo (e carissimo) negozio di caffè nella bolla.

La promessa del titolo e il compleanno particolare nella bolla

Il neo 31enne ha festeggiato il suo compleanno nella bolla facendo preparare una cena gourmet per tutti i suoi compagni dal suo chef personale, ma non aveva particolarmente voglia di festeggiare visto che, come scritto da Mark Jones di ESPN, il suo compleanno gli ricorda le difficoltà della sua infanzia e adolescenza. Butler peraltro ha scelto di non far venire i suoi familiari nella bolla ricordando a tutti che si tratta di una “trasferta di lavoro”, ma sa già quale regalo portare loro quando uscirà: “Sono qui e sto sacrificando quello che ho per la mia famiglia, ma porterò loro un titolo NBA”. Continuando di questo passo, è difficile dargli torto: Miami ha vinto dieci delle undici partite di playoff disputate fino a questo momento e coach Erik Spoelstra in carriera non ha mai sprecato un vantaggio di 2-0 in una serie di playoff. Mancano ancora sei vittorie per arrivare all’anello, ma nessuno è più vicino ad arrivarci degli Heat.

ORLANDO, FL - SEPTEMBER 17: Goran Dragic #7 of the Miami Heat and Jae Crowder #99 of the Miami Heat hug during a game against the Boston Celtics during Game Two of the Eastern Conference Finals of the NBA Playoffs on September 17, 2020 at the AdventHealth Arena at ESPN Wide World Of Sports Complex in Orlando, Florida. NOTE TO USER: User expressly acknowledges and agrees that, by downloading and/or using this Photograph, user is consenting to the terms and conditions of the Getty Images License Agreement. Mandatory Copyright Notice: Copyright 2020 NBAE (Photo by Jesse D. Garrabrant/NBAE via Getty Images)

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