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NBA, è il giorno delle elezioni USA: e Trump si scaglia (ancora) contro LeBron. VIDEO

NBA

In uno degli ultimi comizi, in Pennsylvania, a meno di 24 ore dal responso delle urne, il presidente USA è tornato ad alimentare la sua polemica contro la NBA e contro LeBron James. "Mi dispiace per loro, nessuno ha guardato le finali". Il motivo, secondo Trump? "Si sono schierati contro il nostro Paese"

Il fatidico 3 novembre è arrivato, il giorno delle elezioni presidenziali USA. E a meno di 24 ore allo showdown finale tra Donald Trump e Joe Biden, il presidente USA in carica — durante uno dei suoi ultimi comizi, ad Avoca, in Pennsylvania — non ha trovato di meglio da fare che scagliarsi (per l’ennesima volta) contro LeBron James e la NBA. “Mi dispiace per il basket, mi dispiace per LeBron, mi dispiace davvero tanto per lui”, ha detto Trump in maniera ovviamente ironica dal palco di Apoca: “Rating in calo del 71% alle finali, io non ho visto neppure un tiro in tutta la serie, mi sono annoiato subito, [le squadre che non facevano altro che correre] avanti e indietro per il campo. Sapete una cosa? Quando non rispettano il nostro Paese, quando non rispettano la nostra bandiera, nessuno vuole vederli giocare”, l’affermazione — tutt’altro che nuova — del presidente USA, che poi ha esteso la sua critica anche alla NFL, con argomenti analoghi (il mancato rispetto verso la bandiera e verso l’inno).

Una retorica non certo nuova da parte di Trump, più volte sconfessata dagli stessi atleti — sia NBA che NFL — che più volte hanno spiegato il vero significato del gesto di inginocchiarsi all’inno, tutt’altro che visto come affronto verso il Paese, le forze armate o la bandiera a stelle e strisce. Ma in un comizio elettorale spesso tutto vale, e la reazione della platea di Apoca — con il coro “LeBron James sucks” — ha galvanizzato il Presidente. In attesa del responso delle urne di questa notte (italiana).

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