In un recente episodio di 'Backstage Lakers' Frank Vogel ha raccontato come lo scorso anno il suo asso nella manica fosse Alex Caruso. Le cose però in questa stagione sono cambiate, e l'allenatore ha spiegato che l'arma segreta dei gialloviola adesso è Talen Horton-Tucker
Alex Caruso è stato uno dei protagonisti ‘nascosti’ dello scorso titolo dei Lakers, con la sua capacità di incidere dalla panchina facendosi trovare pronto nei momenti chiave e di integrarsi alla perfezione con LeBron James – suo grande estimatore. Durante una recente puntata di ‘Backstage Lakers’ Frank Vogel ha raccontato che Caruso nella scorsa stagione è stato la sua ‘arma segreta’. Ma in questa stagione le cose sono cambiate: da una parte perché Caruso non è più una sorpresa nella lega, dall’altra perché c’è un altro giocatore che sta incidendo oltre quello che il suo nome e la sua carriera farebbero supporre. Si tratta di Talen Horton-Tucker, come ha spiegato lo stesso Vogel. “L’anno scorso la mia arma segreta era Alex, quest’anno è Talen – ha detto l’allenatore -. Alla fine degli ultimi playoff le mie aspettative per questa stagione erano piuttosto alte per lui. Mi ha mostrato in quei tre mesi nella bolla che è un giocatore di basket dannatamente bravo. E quest’anno sta rispettando quelle aspettative”.
Dopo essere stato scelto alla numero 49 al draft 2019 Horton-Tucker ha passato buona parte della sua prima stagione in G-League. Ma ha sfruttato l’occasione che gli è stata data dopo lo stop della stagione per il Covid dando il suo contributo ai Lakers nella bolla di Orlando. Sei partite per lui con 5.7 punti e in 13.5 minuti sul parquet con il 46.7% dal campo. Dopo la breve pausa Talen si è ripresentato con 4 grandi prestazioni in pre-season (19, 33, 19 e 12 punti), che hanno esaltato i fan dei Lakers e lo stesso LeBron James. Il Re, come fatto già con Caruso, lo aveva pubblicamente elogiato: “Ve lo dico, questo ragazzo è speciale. Segnatevi le mie parole”, aveva twittato LeBron. E in questa prima parte di stagione le aspettative sono state rispettate: Tucker ha giocato in 22 delle 26 partite dei Lakers, vedendo salire il suo impiego a 17.1 minuti di media, con 7.2 punti, 2.7 rimbalzi, 1.8 assist, 1 palla rubata e 0.5 stoppate. Ma soprattutto ha visto crescere la fiducia nei suoi confronti da parte di allenatore e compagni, giocando spesso minuti decisivi anche nei quarti periodi. E’ lui la nuova ‘arma segreta’ di coach Vogel in questa rinnovata corsa al titolo.