NBA, Anthony Edwards e non solo: cinque talenti pronti a diventare All-Star nel 2023
La forza della NBA sta nella capacità di rinnovarsi di continuo, di trovare talenti in ascesa in ogni stagione e di mantenere sempre alto il livello della qualità dello scontro “immettendo” nel sistema giocatori che vanno a caccia di consacrazione e successi: per questo sono sempre diversi i giovani in rampa di lancio, ai quali potrebbe bastare poco per diventare All-Star. Bleacher Report ha stilato la classifica dei cinque nomi che più di altri paiono essere vicini alla definitiva consacrazione
In molti vedono in Cade Cunningham il “prossimo” Luka Doncic: uno dei principali candidati al ruolo di giocatore più migliorato della stagione per il 2022-23, vuole iniziare a trascinare e soprattutto a vincere con i Pistons. Detroit è pronta a mettergli a disposizione tutto il possibile per riuscirci: vedremo come andrà a finire (e se arriverà davvero la convocazione da All-Star)
Le sue medie e la capacità realizzativa è stata impressionante già in questa stagione: a livello fisico, atletico e tecnico Anthony Edwards appare pronto per diventare un All-Star (e forse anche qualcosa di più). Questa è forse la previsione "più facile" delle cinque da parte di Bleacher Report: sulla prima scelta assoluta del Draft di due anni fa ci sono davvero grosse aspettative
PRIMO GIOCATORE PRONTO A DIVENTARE UN ALL-STAR | SHAI GILGEOUS-ALEXANDER - OKLAHOMA CITY THUNDER
Prima sorpresa, poi uomo progetto e ora è finalmente giunto il momento di sbocciare: Shai Gilgeous-Alexander pare aver compiuto il suo percorso di personale e dai prossimi mesi anche i Thunder potrebbero iniziare a chiedergli di fare di tutto per vincere. L'ex Clippers si dimostrerà all'altezza del compito? Finora non ha mai tradito le aspettative...
Questa è la previsione più suggestiva, perché Evan Mobley è arrivato in NBA soltanto da 12 mesi e perché la prospettiva per un centro come lui è quella di diventare dominante come pochi altri su entrambi i lati del campo: se così dovesse essere già nei prossimi mesi per Cleveland le cose potrebbero avere una svolta positiva