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NBA, i Sacramento Kings perdono coi Lakers per un fallo dubbio, Fox è furioso su Twitter

NBA
©Getty

Ai Sacramento Kings non è andata giù la chiamata arbitrale che ha dato i due tiri liberi decisivi a Dennis Schröder a 3 secondi dalla fine con la partita in parità. Una chiamata decisiva ai fini della partita arrivata contro De'Aaron Fox, che è uscito furioso dal campo e ha scritto un tweet polemico (poi cancellato) sui social: "Pensavo che dovessimo lasciare decidere la partita ai giocatori"

I Los Angeles Lakers hanno vinto la loro quinta partita consecutiva spuntandola in un finale punto a punto contro i Sacramento Kings, e non senza polemiche. A far infuriare i padroni di casa è stato infatti il fischio rivelatosi poi decisivo ai fini del risultato: con meno di 7 secondi da giocare e il punteggio in parità, Dennis Schröder ha attaccato il canestro in penetrazione, subendo un tocco da parte di De’Aaron Fox con la gamba mentre cominciava la sua azione di tiro. Un contatto che gli arbitri hanno ritenuto meritevole di un fischio a 3 secondi dalla fine, dando a Schröder due tiri liberi per portare i Lakers avanti di due e lasciare poche chance ai Kings. La panchina di coach Mike Brown ha chiamato challenge per invertire la chiamata, ma all'instant replay gli arbitri hanno confermato la decisione sul campo punendo il contratto tra l’anca di Fox e la gamba di Schröder, provocando la reazione furiosa della point guard dei Kings. Fox ha tentato un disperato tiro da metà campo per vincere la partita, ma dopo che la sua conclusione ha preso solo il secondo ferro è uscito furibondo inveendo contro gli arbitri, senza parlare con la stampa dopo la sua prestazione da 34 punti (17 nel solo quarto periodo) e 9 assist. Ancora arrabbiato per quanto accaduto, Fox ha affidato a Twitter i suoi pensieri, scrivendo "Pensavo che dovessimo lasciare decidere la partita ai giocatori…" e poi cancellando quanto scritto, probabilmente per un ripensamento o per evitare una multa che difficilmente la NBA gli risparmierà.

Il tweet (poi cancellato) di De'Aaron Fox

Anche Schröder ammette: "Normalmente non lo fischiano, ma è fallo"

Non è la prima volta che i Kings si lamentano per gli arbitraggi avversi in questa stagione, anche se per completezza di cronaca bisogna segnalare che nel possesso difensivo precedente a 19 secondi dalla fine Russell Westbrook era stato mandato in lunetta per due tiri liberi quando sembrava aver già raccolto il palleggio ed era arrivato a schiacciare, trasformando quindi un potenziale gioco da tre punti (che avrebbe portato i Lakers a +4) a soli due liberi (di cui solo uno segnato da Westbrook, dando ai gialloviola solo due lunghezze di vantaggio poi pareggiate da Fox con una prodezza). Anche Schröder però ha ammesso che nei finali così concitati normalmente contatti come quello di Fox non vengono fischiati, pur sottolineando come fosse la chiamata giusta: "Se fai fallo, fai fallo. Gli è andata male perché la partita era in bilico e quei liberi hanno deciso la partita. Capisco il suo punto di vista. Ma non si può fare fallo, specialmente quando sei nel bonus. Ha giocato una grande partita, era in ritmo. Per me si merita l’All-Star Game". Purtroppo per lui e per i Kings, però, un’altra chiamata non è andata in loro favore.