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NBA, Casey e il trash talk di Doncic: "Ho allenato Payton e Garnett: questa roba è zero"

NBA
©Getty

Botta e risposta per tutta la serata tra la star dei Mavs e uno degli assistenti in panchina di coach Dwane Casey, Jerome Allen. "Mi ha detto di tutto - non voglio riportare le parole - fin dal primo quarto, e io lo sapete che non mi faccio pregare a rispondere. Ma tutto nei limiti, fa parte del gioco: mi ha spinto a dare il meglio", ha commentato Doncic dopo averne rifilati 53 alla difesa di Detroit

I 53 punti di Luka Doncic sul campo di Detroit - la sua seconda prestazione stagionale dopo i 60 rifilati ai New York Knicks in overtime - non sono arrivati senza qualche parolina di accompagnamento. Anzi, più di una parolina. Fin dal primo quarto, infatti, la superstar dei Dallas Mavericks ha iniziato un fitto trash talk con uno degli assistenti allenatori di coach Casey in panchina, Jerome Allen. Ex giocatore (visto per quasi un decennio anche in Italia), Allen si è costruito la sua reputazione di giocatore duro sui playground di Philadelphia prima di meritarsi anche il soprannome di "Leave him alone, Jerome" ("meglio lasciarlo stare...") sul rettangolo di asfalto più famoso d'America, quello del Rucker Park di New York. "Ha avuto subito qualcosa da dire, fin dal primo quarto - ha raccontato Doncic, riferendosi proprio ad Allen - e voi sapete che se qualcuno mi dice qualcosa, io non mi faccio pregare a rispondere. Non mi va di dire le parole esatte che ha utilizzato, ma per me non c'è problema: fa tutto parte della pallacanestro, e di sicuro mi ha stimolato a dare il massimo". Ecco, non una bella idea per i Pistons, visti i 53 recapitati dal n°77 di Dallas in faccia alla difesa di coach Casey. 

Doncic: "Se qualcuno mi dice qualcosa, non mi faccio pregare a rispondere"

Che ha voluto anche lui dire la sua sul match-verbale tra Doncic e il suo assistente: "Stiamo parlando di niente, proprio di niente", ha tagliato corto Casey. "Abbiamo tutti visto di peggio. Vi vorrei ricordare che nella mia carriera ho allenato Gary Payton e Kevin Garnett: le parole che sono volate in campo oggi vi assicuro che sono zero al confronto. Anzi, a me piace questo tipo di ambiente, sono certo che ci ha spinto a tirare fuori tutto. Doncic è un giocatore super competitivo, adoro il modo in cui gioca e quello in cui si comporta: se ha bisogno di questo tipo di 'sfide' per dare il massimo buon per lui, io non credo necessiti di nessun tipo di aiuto, perché è già comunque un grandissimo giocatore. In tutto questo però mi è piaciuta molto anche la reazione dei miei giocatori, che non si son fatti intimidire. Non è successo nulla di brutto in campo, solo qualche parole, e va benissimo così". L'ultima risata l'ha avuta Doncic, però, che a 7.1 secondi dalla fine, prima di lasciare definitivamente il campo, si è fatto un giro dalle parti della panchina dei Pistons per lasciare due ultime paroline ad Allen. Prima di concedersi ai microfoni della tv con il suo solito sorriso. 

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