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NBA, il pazzesco febbraio di De'Aaron Fox: le cifre del leader dei Kings sono incredibili

NBA
©Getty

Sacramento è saldamente al terzo posto della Western Conference, dietro solo a Denver e Memphis. Il merito è di tutti, da coach Brown a Sabonis fino all'ultimo giocatore del roster, ma De'Aaron Fox - già consacrato All-Star a Salt Lake City - a febbraio ha alzato ulteriormente il livello del suo gioco. Come testimoniano alcuni dati incredibili

De'Aaron Fox non era in campo nell'ultima gara del mese dei suoi Kings - la vittoria esterna sul campo dei Thunder - ma le ultime gare dell'All-Star di Sacramento non hanno fatto che consacrare una stagione da sogno per il prodotto di Kentucky. A febbraio, in particolare, Fox è sembrato salire addirittura di livello rispetto a una stagione già fino a quel punto da ricordare: nelle ultime sei gare in cui è sceso in campo, la point guard dei Kings ha sempre segnato più di 30 punti tirando con almeno il 50% dal campo (35.0 punti di media con il 59.8% al tiro), un'impresa riuscita solo ad altri 8 giocatori dalla stagione 1976-77 a oggi. Ma non solo: Fox - giocatore che ama penetrare nel cuore delle difese avversarie (16 penetrazioni a partita, in top 10 NBA) - nel mese di febbraio al ferro ha tirato un incredibile 86.8% (33/38), dati che lo mettono al quarto posto in tutta la NBA per percentuali al tiro, dietro soltanto a tre centri come Mitchell Robinson (Knicks), Robert Williams (Celtics) e DeAndre Jordan (Nuggets), tra giocatori con almeno 4 tiri al ferro a serata. 

Dati che sottolineano una volta di più, se ce ne fosse bisogno, l'incredibile impatto di Fox sul rendimento dei Kings, la vera sorpresa di questa stagione NBA, saldamente al terzo posto nella Western Conference e certi di interrompere finalmente il digiuno ai playoff che durava da 16 stagioni. 

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