Giannis Antetokounmpo segna 28 punti e guida altri quattro giocatori dei Bucks sopra i 19 punti a una vittoria mai in discussione, con i Knicks in vantaggio una sola volta (sul 7-6) in tutta la gara. Per la terza volta in tre gare (tutte e tre vinte da Milwaukee) la squadra di coach Griffin tira benissimo da tre, chiudendo con il 50% su 32 tentativi dall'arco. Ai Knicks non bastano i 36 in tre quarti di Brunson
NEW YORK KNICKS-MILWAUKEE BUCKS 111-130
Parte meglio Milwaukee, trascinata dai canestri di Middleton e di Antetokounmpo, con il greco che apre spazi sul perimetro per i tiratori: ne aprofitta Malik Beasley, già a 11 punti alla fine del primo quarto, con 3 delle 5 triple a bersaglio degli ospiti, che vanno al primo riposo sopra di 9, 36-27. Se c'è partita lo si deve a un Jalen Brunson ispiratissimo, che attacca Lillard in continuazione e chiude il primo tempo con 21 punti e il canestro allo scadere che mantiene i suoi in partita, sul -8, 62-54. Milwaukee però domina a rimbalzo (32-18 dopo 24 minuti) e ha un Portis protagonista, quasi in doppia doppia (13 con 9 rimbalzi) galvanizzato dallo scontro diretto con Randle. Ai 12 punti del suo secondo quarto, Brunson ne aggiunge altri 15 nel terzo, tentandole tutte per tenere a contatto i Knicks, ma i suoi 36 punti dopo soli tre quarti sono quasi la metà di tutti quelli segnati dalla squadra (87) e allora i Bucks - che continuano a tirare benissimo da tre (percentuali al 50%) - controllano la gara con discreto agio, sopra di 13.
L'ultimo periodo non fa che omologare la gara, perché New York (in vantaggio solo una volta, sul 7-6 a inizio gara) non ne ha abbastanza per provare a rientrare: Antetokounmpo (28 punti, con anche 7 assist e 7 rimbalzi) guida altri quattro giocatori in doppia cifra, Portis (23, con 11 rimbalzi), Middleton (20), Beasley e Lillard (19 a testa). In attesa di ritrovarsi a Natale, la sfida del Garden va a Milwaukee che con un ottimo 16/32 da tre spegne le velleità di un eroico Brunson (36 punti) e di Randle (26)