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NBA, "Non vedo l'ora di tornare": si avvicina il ritorno in panchina di coach Popovich

NBA
©Getty

"Sono sicuramente state sei settimane inaspettate", commneta il capo allenatore di San Antonio, colpito da un leggero ictus lo scorso 4 novembre e che da allora ha dovuto cedere la panchina dei suoi Spurs al suo primo assistente Mitch Johnson. Ma il periodo lontano dai campi dell'allenatore più vincente della storia NBA potrebbe essere vicino alla conclusione

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"Nessuno è più felice di vedermi tornare in panchina del meraviglio team di dottori che ha curato la mia riabilitazione: hanno imparato subito che sono impossibile da gestire". Con queste parole - e il solito senso dell'umorismo (la gestione di cui parla Popovich è espressa con il verbo "to coach", quello utilizzato anche per chi allena) - l'allenatore dei San Antonio Spurs ha dato un aggiornamento sulle sue condizioni fisiche, dopo il leggero ictus che lo aveva colpito lo scorso 4 novembre e che da allora lo ha tenuto lontano dalla panchina dei texani (affidata per il momento a Mitch Johnson: 10-10 il suo record, dopo il 3-3 iniziale con Pop alla guida). "Sono state sei settimane che sicuramente non ci aspettavamo, né io né la mia famiglia", ha dichiarato coach Pop prima di ringraziare tutti coloro che gli hanno dimostrato grande affetto in questo momento complicato. Che però ora sembra alle spalle, perché negli ambienti vicini agli Spurs circolano già le prime date per un ritorno in panchina del coach più vincente della storia del gioco. Potrebbe già essere in occasione delle prossime due gare interne (contro Atlanta dopodomani, il 19 dicembre, o contro Portland il 21) oppure in trasferta subito dopo, magari facendosi (e facendo) un bel regalo di Natale ritornando alla guida dei suoi Spurs nella sfida del Christmas Day NBA a New York, contro i Knicks.