NBA, James Harden e Damian Lillard votati migliori giocatori della 9^ settimana
Dal 22 dicembre al 16 maggio (termine della regular season) ci sono 22 settimane. E per ognuna di queste la NBA assegna il consueto premio al miglior giocatore, uno per la Eastern Conference e uno per la Western. Ecco i premiati della stagione 2020-21
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9^ SETTIMANA | EASTERN CONFERENCE | JAMES HARDEN, BROOKLYN NETS | No Kevin Durant? No problem per Harden, che anche dovendo fare a meno a tratti di Kyrie Irving continua a spingere i Nets verso il miglior record a Est. Per lui percorso netto in settimana con una tripla doppia (29 punti, 13 rimbalzi e 14 assist) contro Sacramento e tre doppie doppie (38+11 vs Phoenix, 23+11 vs Lakers, 37+11 vs Clippers) per quattro vittorie in fila
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9^ SETTIMANA | WESTERN CONFERENCE | DAMIAN LILLARD, PORTLAND TRAIL BLAZERS | La stella dei Blazers ha continuato a trascinare la sua squadra nonostante le assenze pesanti di CJ McCollum e Jusuf Nurkic, spingendola a due vittorie in volata contro OKC (partita decisa da sue quattro triple) e New Orleans (43 punti e 16 assist) prima di arrendersi a Washington — ma non senza realizzare 35 punti, 6 rimbalzi e 12 assist anche contro Beal e soci
8^ SETTIMANA | EASTERN CONFERENCE | SADDIQ BEY, DETROIT PISTONS | Era dai tempi di Kelly Tripucka (marzo 1982) che una matricola dei Pistons non riceveva questo premio (ovviamente il primo della carriera di Bey). Per lui 17.8 punti e 5.5 rimbalzi di media nelle 4 gare disputate da Detroit, tre delle quali vinte, ma soprattutto percentuali al tiro impressionanti: il 71.4% dal campo (25/35) e un irreale 69.6% (16/23) da tre punti
8^ SETTIMANA | WESTERN CONFERENCE | DEVIN BOOKER, PHOENIX SUNS | Si tratta di una prima volta per il talento ex Kentucky (e anche della prima volta che un giocatore dei Suns torna a ricevere questo riconoscimento dai tempi di Goran Dragic nel 2014): Booker se l’è meritato trascinando Phoenix a 4 vittorie su 4 partite giocate con 32.3 punti di media (ma anche 5.3 assist e 5.0 rimbalzi), tirando il 56.3% dal campo e il 47.6 da tre punti
7^ SETTIMANA | EASTERN CONFERENCE | GIANNIS ANTETOKOUNMPO, MILWAUKEE BUCKS | Si tratta del 14° riconoscimento di questo tipo in carriera per il n°34 dei Bucks, che nelle quattro gare — tutte vinte — disputate in settimana (dall’1 al 7 febbraio) ha viaggiato a 24.0 punti, 10.3 rimbalzi, 6.3 assist e 1.5 stoppate di media, tirando con il 61% dal campo e aggiungendo anche una tripla doppia nella gara vinta contro gli Indiana Pacers (21 con 14 rimbalzi e 10 assist per lui)
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7^ SETTIMANA | WESTERN CONFERENCE | DE'AARON FOX, SACRAMENTO KINGS | Non succede spesso che i Kings vincano 4 partite su 4 in una settimana e non succede spesso che un loro giocatore venga votato come il migliore a Ovest (l’ultimo a riuscirci DeMarcus Cousins nel 2017). Una prima volta assoluta per De’Aaron Fox, autentico protagonista del 4-0 di Sacramento: per lui 31.0 punti di media con anche 8.8 assist e ottime percentuali al tiro, sfiorando il 55% dal campo e il 38% da tre punti
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6^ SETTIMANA | EASTERN CONFERENCE | JAMES HARDEN, BROOKLYN NETS | Primo riconoscimento di player of the week in stagione e primo in maglia Brooklyn per James Harden. Il Barba ha chiuso la settimana con 25.3 punti, 11.3 assist e 7.3 rimbalzi di media in quattro partite (3 vittorie per i Nets). La sua prestazione migliore quella da 31 punti e 15 assist nel successo 132-128 contro Atlanta
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6^ SETTIMANA | WESTERN CONFERENCE | NICOLA JOKIC, DENVER NUGGETS | Secondo riconoscimento consecutivo di player of the week a Ovest per il centro serbo. Jokic ha chiuso una settimana strepitosa mettendo a referto 30.8 punti, 10.8 rimbalzi e un clamoroso 62,3% al tiro di media in 4 partite (3 vittorie per i Nuggets), compresi i 47 punti (massimo in carriera eguagliato) segnati contro Utah
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5^ SETTIMANA | EASTERN CONFERENCE | JOEL EMBIID, PHILADELPHIA 76ERS | Joel Embiid si porta a casa l’onorificenza per la quinta volta in carriera, risultato che nella storia dei Sixers è capitato solo a due leggende del calibro di Charles Barkley e Allen Iverson. Merito di una settimana chiusa con 3 vittorie e zero sconfitte, e cifre sbalorditive: Embiid ha chiuse con 113 punti totali (massimo NBA) e una media di 37.7, ottenuta tirando il 61.1% dal campo ma anche un incredibile 44.4% da tre punti (oltre all’81.1% dalla lunetta), mai sotto i 33 punti e 10 rimbalzi
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5^ SETTIMANA | WESTERN CONFERENCE | NIKOLA JOKIC, DENVER NUGGETS | La settima volta in cui il centro serbo riceve questo onore gli permette di pareggiare Alex English al secondo posto nella storia della franchigia. Tra il 18 e il 24 gennaio Denver non perde mai, anche grazie ai 29 punti, 14.7 rimbalzi, 6.7 assist e 1.70 recuperi di media collezionati da Jokic, che ha tirato il 52.2% dal campo e il 77.8% dalla lunetta. Tre vittorie su tre, che proiettano i Nuggets al quarto posto a Ovest dopo un avvio non facilissimo
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4^ SETTIMANA | EASTERN CONFERENCE | KEVIN DURANT, BROOKLYN NETS | Non certo un premio nuovo per Durant (il 27° della sua carriera) ma uno sicuramente speciale (perché il primo in maglia Nets): arriva dopo tre gare, tutte vinte da Brooklyn, in cui il n°7 ha viaggiato a 34 punti di media, aggiungendoci 8 assist, 5.3 rimbalzi e 1.3 stoppate. Addirittura irreli le sue percentuali al tiro: il 61.3% dal campo, il 60% da tre punti, l'87.5% dalla lunetta
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4^ SETTIMANA | WESTERN CONFERENCE | DAMIAN LILLARD, PORTLAND TRAIL BLAZERS | Sono 10 invece - tutte in maglia Blazers, l'unica mai indossata - le occasioni in cui Dame Lillard è stato votato giocatore della settimana. La decima arriva al termine di sette giorni che lo hanno visto quattro volte in campo (3-1 il record) e protagonista con 30.3 punti di media ma anche 7.3 assist, 5.3 rimbalzi e 1.25 recuperi. Nel totale delle quattro gare non ha mai sbagliato un libero (34/34), sfiorando il 40% da tre punti
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3^ SETTIMANA | EASTERN CONFERENCE | JAYSON TATUM, BOSTON CELTICS | Tre vittorie raccolte dai Celtics negli ultimi sette giorni grazie ai 33 punti di media del proprio All-Star. Una grande partenza in questa regular season, purtroppo per Tatum e per Boston interrotta a seguito della positività al COVID-19 del n°0 biancoverde - che sta duramente condizionando il calendario dei Celtics
3^ SETTIMANA | WESTERN CONFERENCE | LUKA DONCIC, DALLAS MAVERICKS | Tre vittorie senza sconfitta anche per i Mavericks nell'ultima settimana, trascinati da un Luka Doncic da tripla doppia di media (e con oltre 30 punti a referto) in quest'ultima settimana: il modo migliore per mettere a tacere le critiche che lo vedevano appannato e impreciso nei primi giorni di regular season
2^ SETTIMANA | EASTERN CONFERENCE | TOBIAS HARRIS, PHILADELPHIA 76ERS | Per la terza volta nella sua carriera (la prima in maglia Sixers) Harris si porta a casa questo riconoscimento, in virtù di una settimana conclusa con tre vittorie su altrettante gare disputate, contro Toronto, Orlando e Charlotte. Per lui medie di 23.3 punti, 9.7 rimbalzi e 4.0 assist, con oltre il 57% dal campo e il 56.3% (9/16) dall’arco
2^ SETTIMANA | WESTERN CONFERENCE | STEPH CURRY, GOLDEN STATE WARRIORS | In una settimana che ha visto l’esplosione da 62 punti contro Portland (massimo in carriera), è quasi “facile” tenere medie di 39.7 punti (!) ma anche 6 rimbalzi e 5 assist, guidando i suoi a un record di 2 vittorie e 1 sola sconfitta. È la 15^ volta che Curry vince il premio: nella storia degli Warriors il secondo (Tim Hardaway) c’è riuscito 5 volte
1^ SETTIMANA | EASTERN CONFERENCE | DOMANTAS SABONIS, INDIANA PACERS | Dopo la prima settimana i Pacers sono una delle 4 squadre a Est ancora imbattute. Il merito è soprattutto del lungo lituano, capace di viaggiare a 24.3 punti, 11.0 rimbalzi e 7.0 assist di media in una settimana che l’ha visto andare in tripla doppia contro Chicago e segnare il canestro decisivo contro Boston
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1^ SETTIMANA | WESTERN CONFERENCE | BRANDON INGRAM, NEW ORLEANS PELICANS | L’anno scorso ha vinto il premio di giocatore più migliorato, quest’anno non sembra voler fermare la sua crescita. Una prima settimana chiusa a 26.7 punti, 7.3 rimbalzi e 6.7 assist di media (2 vittorie su 3 per New Orleans) diventando il primo giocatore nella storia dei Pelicans a iniziare le prime 3 gare stagionali con almeno 80 punti, 20 rimbalzi e 20 assist. Si tratta della seconda volta che vince il premio in carriera
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