La squadra olimpica di SKY in videochat. Leggi le risposte

Olimpiadi
Alberto Tomba accanto a Francesca Mazzalai mentre risponde alle domande degli utenti di SKY.it
tomba

Ad un mese esatto dall'inizio delle Olimpiadi di Vancouver Alberto Tomba, Kristian Ghedina, Karen Putzer, Gabriella Paruzzi, Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio hanno risposto alle domande degli utenti di SKY.it. LO SPECIALE OLIMPIADI

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A un mese esatto dalla cerimonia di apertura delle XXI Olimpiadi Invernali che si disputeranno a Vancouver dal 12 al 28 febbraio, i talent olimpici di SKY Alberto Tomba, Kristian Ghedina, Karen Putzer, Gabriella Paruzzi, Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio hanno risposto alle vostre domande. Ecco alcune delle risposte date durante la videochat:

- Alberto Tomba

Quando hai iniziato?
All'età di sette anni avevo già gli sci ai piedi.

Per che squadra tifi?
Non tifo per nessuna squadra di calcio in particolare, seguo solo la Nazionale.

Come è andata la tua carriera di attore?

Non dovevo dimostrare niente a nessuno, è stata una bella esperienza fatta a fine carriera.

Quale è il tuo erede?
Vedo molto bene Razzoli e a Vancouver spero anche in Blardone e Simoncelli.

Cosa auguri a Razzoli?
Ha vinto la sua prima gara e ora gli auguro una bella carriera. E' un ragazzo molto promettente.

Razzoli in un'intervista di SKY.it ha detto che vuole batterti nella tua collezione di vini..

So che abbiamo questa passione in comune ed è anche un bravo intenditore... ma sarà dura battermi visto che ho iniziato molto prima di lui a collezionare bottiglie di vino.

Il tuo vino preferito?

Ogni regione ha il suo vino di punta. Ad esser sincero colleziono più rossi perché si conservano più a lungo, ma non so dire un'etichetta precisa.
In Italia si producono tantissimi vini molto validi.

I tuoi campioni preferiti nello sport?

Mi piace molto Alex Del Piero, che è anche un mio grande amico. Mi piace molto anche Marco Simoncelli.

Cosa non rifaresti nel corso della tua lunga carriera?

Niente, rifarei esattamente tutto.

Cosa ne pensi dell'infortunio e del probabile ritiro di Giorgio Rocca?

A Torino non gli è andata bene anche se era arrivato alle Olimpiadi del 2006 vincendo molte gare. E' un peccato perché in slalom avrebbe potuto fare ancora bene.

Ti arrabbiavi quando in televisione facevano la tua imitazione?

No, assolutamente. Era una cosa divertente.

- Kristian Ghedina

Hai qualche idolo nei fumetti o nei cartoni animati?
Io sono uno spericolato, mi piacciono il rischio, il pericolo e la velocità. Quindi il mio genere preferito è quello più ''movimentato''... Superman, Lupin. Insomma tutto quello che è azione e pericolo.

Vai più veloce in macchina o sugli sci?

L'adrenalina che si sviluppa quando faccio questi sport è molto simile, la difficoltà in macchina è che devi rimanere concentrato per più tempo. Sugli sci la concentrazione dura 2 minuti, correre in macchina è molto più snervante.

Hai paura quando corri in macchina?

Tutti devono aver paura, se non ce l'hai sei un incosciente.

Ti ricordi quando durante una gara ti ha attraversato la pista un capriolo?
Accadde durante una gara in Val Gardena: è stato un episodio unico ma che mi ha generato un sacco di popolarità.

- Karen Putzer

Come stai fisicamente?

Ora sto meglio e spero di poter tornare presto in pista. Mi è dispiaciuto tantissimo dover rinunciare alle Olimpiadi di Vancouver.

Come ci si prepara alle Olimpiadi?

Ci si prepara come per una normalissima stagione Mondiale, tanta preparazione sulle piste per affrontare la gara più importante della vita.

Hai un mito sportivo?

Sì, ho sempre seguito Tomba e la Compagnoni. Ho anche avuto la fortuna di allenarmi con loro.

Alcuni accusano la Vonn di avere troppo grasso in eccesso, è vero?

No, lei è molto in forma fisicamente.

Questa sarebbe stata la quarta Olimpiade, per una ragazza così giovane non è male...

A 16 anni ho partecipato alla mia prima gara di Coppa del Mondo e a 19 anni ho fatto la mia prima Olimpiade, infatti ero l'atleta azzurra più giovane.

I tuoi sport preferiti oltre allo sci?

A me piace tantissimo andare in bicicletta e ho fatto anche delle gare. E poi per il mio problema fisico è uno sport che fa molto bene.

Sei golosa?

Mi piace tantissimo il cioccolato e so anche cucinare! Quindi le torte al cioccolato che faccio poi me le mangio io...

Sei fidanzata?

No, sentimentalmente sono libera.

- Gabriella Paruzzi


A che età si deve cominciare a sciare per diventare campioni?
A qualsiasi età, ma non è solo la passione che spinge a fare grandi risultati. Ci vuole allenamento e preparazione: non si diventa campioni da soli.

Quando hai capito che quella era la tua strada?

E' stato un caso, avevo addirittura pensato di ritirarmi ad un certo punto.

La tua più grande soddisfazione?

Arrivare alle Olimpiadi e l'oro vinto a Salt Lake '02.

La competizione in squadra?
Devi cogliere i lati positivi della rivalità interna per dare il massimo nelle gare.

Quale è il paese dove ti sei trovata meglio a gareggiare?
La Norvegia. Lì è lo sport nazionale e anche il paese più ospitale.

Giorgio Di Centa farà bene?
Sì, sono sicura che farà benissimo.

Dove custodisci la tua medaglia olimpica?
A casa mia, in una bacheca illuminata. Anche se dovessi perderla il valore inestimabile è quello che rimane dentro di me.

Tifi per qualche squadra?

Sì, sono juventina anche se non seguo tantissimo il calcio.

- Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio

Kostner o Marchei alle Olimpiadi di Vancouver?

Agli europei si potrà decidere Carolina o Marchei. Carolina viene da un periodo difficile ma è la nostra campionessa, Valentina è quella emergente e dunque se c'è un solo posto è giusto scegliere chi andrà solo dopo gli Europei.

La cosa più difficile sul pattinaggio?
Governare i pattini: la tecnica è importantissima, poi bisogna esercitarsi tanto.

L'errore alle Olimpiadi di Torino?
Non c'era cattiveria nel mio sguardo (Fusar Poli). Significava, siamo arrivati fin qui e ora... addirittura Candido Cannavò ci disse "Ragazzi avete vinto", era per l'emozione che secondo lui avevamo dato.

Tra i campioni di pattinaggio dove vi collocate?

Già poter essere dentro a una top ten è interessante, si parla di campionissimi.

Quale qualità deve avere un pattinatore?
Innanzitutto essere pazzo, se no non lo fai. Scherzi a parte. Una grande forza mentale, non lasciare niente al caso. Devi essere pronto a esibirti e a far vedere ciò che sai fare.