
Lo ha ricordato il presidente del Coni dopo che la giunta ha deliberato il procedimento per arrivare a scegliere la città tra le due in corsa, Roma e Venezia: ''Ci sarà una commissione che valuterà entrambe le candidature''. LO SPECIALE OLIMPIADI
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Prima la valutazione della commissione creata ad hoc, poi la decisione di Giunta e consiglio nazionale. Per la candidatura italiana alle Olimpiadi del 2020 "l'iter non cambia": lo ha ricordato il presidente del Coni, Gianni Petrucci dopo la giunta che ha deliberato il procedimento per arrivare a scegliere la città tra le due in corsa. "Ci sarà una commissione che valuterà le due candidature - ha detto Petrucci - Questo lavoro passa all'approvazione della giunta che decide se le due, Roma e Venezia, hanno i titoli per essere città candidate. Il consiglio nazionale è l'ultimo organo che ratifica le decisioni. Nessuno può cambiare questo iter: del resto funziona così ovunque. E nessuno ci può imporre procedimenti diversi che non siano stati deliberati. La scelta è in completa autonomia".
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Prima la valutazione della commissione creata ad hoc, poi la decisione di Giunta e consiglio nazionale. Per la candidatura italiana alle Olimpiadi del 2020 "l'iter non cambia": lo ha ricordato il presidente del Coni, Gianni Petrucci dopo la giunta che ha deliberato il procedimento per arrivare a scegliere la città tra le due in corsa. "Ci sarà una commissione che valuterà le due candidature - ha detto Petrucci - Questo lavoro passa all'approvazione della giunta che decide se le due, Roma e Venezia, hanno i titoli per essere città candidate. Il consiglio nazionale è l'ultimo organo che ratifica le decisioni. Nessuno può cambiare questo iter: del resto funziona così ovunque. E nessuno ci può imporre procedimenti diversi che non siano stati deliberati. La scelta è in completa autonomia".