Giochi, doppia assegnazione: Parigi 2024, Los Angeles 2028. Milano...

Olimpiadi

Lia Capizzi

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Il Comitato Olimpico Internazionale ha deciso per la doppia assegnazione dei Giochi: i prossimi nella capitale francese, nel 2028 in California. Sfuma il sogno di Milano? Sì, ma anche no. E se la città si candidasse per quelli Invernali del 2026?

Si va delineando il piano a cui Bach, presidente del CIO, sta lavorando da mesi. Andiamo per gradi. Il marchio "Cinque Cerchi" sta perdendo valore, troppe città si rifiutano di ospitare le Olimpiadi per la paura di costi folli o impianti poi abbondonati. Bisogna correre ai ripari. Da qui l'idea di una staffetta tra le due città rimaste in gara per il 2024, Parigi e Los Angeles.

Come dire, le accontentiamo entrambe, prima una e poi l'altra, 4 anni dopo nel 2028. In verità il più contento sarebbe il CIO che nei prossimi anni non avrebbe problemi di candidature abortite e l'immagine dei "Cinque Cerchi" sarebbe salva. Novità importante di oggi: la proposta di assegnare insieme i Giochi del 2024 e del 2028 è stata approvata all’unanimità dall’Executive Board a Losanna.

Il 12 luglio ci sarà la votazione ufficiale e poi a settembre a Lima si deciderà chi tra le due ospiterà per prima i Giochi. Nel fiorire di trame politiche Parigi è in netta pole position per quelli del 2024, a Los Angeles andrebbero quelli del 2028. In tutto ciò, che ne è di Milano? La doppia assegnazione, ormai certa, Parigi-Los Angeles spegne qualsiasi velleità di Milano per una ipotetica Olimpiade 2028. Vero, ma anche no. Qui ci si dimentica di un particolare: ci sarebbero i Giochi Invernali del 2026. Sempre a Losanna il CIO ha appena stabilito che saranno assegnati sulla base di nuovi criteri, costi ridotti al minimo e il periodo della candidatura sarebbe dimezzato da 2 anni ad uno solo. Un' Olimpiade lungo l'asse Milano-Bormio, dalla Madùnina alla Valtellina? E se fosse più di una ipotesi?