Lindsey Vonn ospite a Casa Italia: "Amo il vostro Paese"

Olimpiadi
Lindsey Vonn a Casa Italia insieme al presidente del Coni, Giovanni Malagò (foto da pyeongchang2018.coni.it)

La campionessa statunitense è stata ospite di Casa Italia per una cena a base di specialità dolomitiche: "Amo l'Italia e il cibo italiano, mia sorella vive a Firenze e vado spesso a trovarla, inoltre il mio cane Lucy è di Bologna... E poi sono amica di Sofia Goggia: è folle proprio come me, per questo ci capiamo"

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Alta, bionda, affascinante, fuoriclasse sugli sci, ma soprattutto diva. Lindsey Vonn da Saint Paul, Minnesota, è la star di questi Giochi Olimpici di Pyeongchang. Per dimostrarlo è bastato organizzare una conferenza stampa al Media press center: un centinaio di giornalisti provenienti da mezzo mondo si sono ammassati in sala stampa per non perdere neanche una dichiarazione della campionessa statunitense. Sorrisi, ammiccamenti, smorfie, sospiri e anche qualche lacrima (quando ha ricordato il nonno morto l'anno scorso). Per più di mezz'ora ha risposto alle domande dei giornalisti, mettendo in mostra tutto il repertorio di una campionessa diventata diva. La testa inclinata, la mani sotto il tavolo ("Indosso i guanti perché non voglio ammalarmi in zone ad alto traffico come il media center"), il cane Lucy vicino (un Cavalier King che è diventato il suo portafortuna), i morsi alle labbra inferiori. E alla sera, dopo aver sfilato nella cerimonia di inaugurazione di Pyeongchang 2018, si è anche regalata una passerella a Casa Italia per una cena a base di specialità dolomitiche, essendo una grande appassionata di cucina italiana: “Amo il cibo italiano, lo apprezzo sempre quando scio in Italia, conosco poche parole in Italiano come: in bocca al lupo…..crepi… Mia sorella vive a Firenze, lei parla italiano, vado a trovarla qualche volta, Firenze è una città bellissima, amo l’Italia. E poi Lucy, uno dei miei cani, è di Bologna, è italiana, per cui sono in parte italiana!”.

 

Sarà l'ultima Olimpiade?

I Giochi di Pyeongchang potrebbero rappresentare l’ultima Olimpiade per la Vonn. "Sono sempre stata affascinata dai Giochi - sottolinea - e ho lavorato tutta la vita per queste emozioni. Probabilmente sono le mie ultime Olimpiadi, ma sono gare che mi mettono sempre in soggezione. Sono molto contenta di come mi sento fisicamente e mentalmente. Vincere la scorsa settimana a Garmisch è stata la ciliegina sulla torta. Farò la discesa libera, il SuperG e la combinata, ma ho deciso di non fare lo slalom gigante perché il ginocchio non è in condizione ottimale e non credo di essere competitiva. Il futuro? Sicuramente scierò ancora una stagione, magari saltando qualche tappa di Coppa del Mondo, ma saranno le ginocchia a decidere la data del mio ritiro".

 

L'amicizia con Sofia Goggia

Dalla campionessa statunitense sono arrivate parole di stima e di affetto per la rivale azzurra, Sofia Goggia, che su questa pista l'anno scorso l'aveva relegata due volte di fila sul secondo gradino del podio: "Sofia è folle proprio come me, è per questo che ci capiamo. È una grande persona e mi spinge a sciare più veloce. Siamo state entrambe infortunate molte volte e abbiamo rispetto l'una dell'altra. Sofia è una grande, è un bel personaggio, mi piace gareggiare con lei, mi diverto a chiacchierare con lei, è venuta a trovarmi a casa mia in Colorado a novembre durante gli allenamenti. Sono contenta che sia mia amica e mi piace la nostra rivalità in Coppa del Mondo e naturalmente alle Olimpiadi. Mio nonno se ne è andato in novembre e io gareggio per lui, spero così di dedicargli una medaglia per onorare la sua memoria, ha combattuto nella guerra di Corea. Sofia cercherà di battermi ma lei ha tante Olimpiadi davanti, per me invece è l’ultima e quindi devo vincere per mio nonno, quindi lei potrebbe accontentarsi del secondo posto”. Sulla pista del Jongseon alpine center è iniziato l'anno scorso un simpatico siparietto tra le due campionesse: dopo la seconda sconfitta di fila, la Vonn dalla 'Finish area' aveva puntato il dito verso l'avversaria dicendole "Always you", ovvero "Sempre tu". Gesto che aveva ripetuto anche al termine della gara di Coppa del Mondo a Cortina finito con il medesimo ordine di arrivo: Goggia prima e lei dietro. Ma nelle scorse settimane, a Garmish, le parti si sono invertite con la Vonn vincitrice per pochi centesimi sulla rivale. E questa volta è stata Sofia a pronunciare con il sorriso un "Always you". A chi toccherà la prossima volta?