Olimpiadi Torino 2026, Giovanni Malagò: "Il M5S ha cambiato linea? Noi contenti, il Cio non so"

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Dal no a Roma 2024, all'apertura per Torino 2026. Il cambio di linea del partito fondato da Beppe Grillo non lascia indifferente il presidente del Coni: "Non possiamo non essere contenti. Quando ci sarà un Governo ne parleremo"

OLIMPIADE 2026, L'APERTURA DI BEPPE GRILLO

Dopo il no a Roma 2024, il Movimento Cinque Stelle avrebbe cambiato idea e sarebbe pronto a sostenere l’organizzazione di una Olimpiade invernale a Torino, nel 2026. Il presidente del Coni Giovanni Malagò ne ha parlato al termine della Giunta di oggi a Roma. "Mi sento di dire che chiunque rappresenta il Coni non può non essere contento se qualcuno fa un endorsement a favore di una candidatura. Tanto più se rappresenta un movimento così ampio. Se i 5 Stelle sono un interlocutore credibile? - ha detto ancora il numero uno dello sport italiano a margine della Giunta di oggi -. Nel momento in cui c'è una presa di posizione certificata, una sorta di giuramento, non ci sono problemi a considerare affidabile l'interlocutore. Allo stesso modo la stessa domanda andrebbe fatta al Cio. Per portare avanti una candidatura serve avere tre gambe di un tavolo e dello stesso peso e forma: Enti locali, Coni e Governo. In questo caso, si sapeva della disponibilità dei primi due, ma e indispensabile interloquire con il Governo. Quando ci sarà, si parlerà nello specifico della situazione". Infine una puntualizzazione: “Preciso che per evitare brutte figure, è sbagliato dire che è il sindaco che scrive al Cio. E' il presidente del Coni a farlo. Chi sostiene il contrario si leggesse quantomeno la carta olimpica", ha aggiunto.

Pellegrini membro Cio nel 2020

"Dispiace per la mancata elezione di Armin Zoeggeler come membro Cio in quota atleti. Ci riproveremo a Tokyo 2020 con Federica Pellegrini", ha infine annunciato.