Olimpiadi Tokyo 2020, Bach: "Nuove date dopo rinvio per coronavirus? Servono sacrifici"

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Il presidente del Cio, Thomas Bach, ha parlato con i giornalisti per la prima volta dopo il rinvio dei Giohi Olimpici di Tokyo 2020 a causa del coronavirus: "Decisivo il parere dell'OMS e la diffusione del virus su scala mondiale. Tutti dovranno fare sacrifici per trovare un nuovo scenario ideale". Una task-force è già stata creata per indicare la nuova data dell'Olimpiade 

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"Abbiamo pensato soprattutto alla salute degli atleti, ma anche degli altri soggetti coinvolti nella manifestazione, facendo in modo di salvaguardarla. Cercheremo di organizzare le Olimpiadi nel periodo estivo del 2021". Lo ha detto Thomas Bach, presidente del Cio, nella conference-call straordinaria convocata il giorno dopo il rinvio delle Olimpiadi di Tokyo.  "Serviranno sacrifici e compromessi da parte di tutte le parti", ha aggiunto Bach, riferendosi a organizzatori, atleti, federazioni, comitato olimpico internazionale. Il numero 1 del Cio ha annunciato che è stata stilata una task-force, denominata "Here we go", per trovare nuove date utili al riposizionamento dei Giochi: "Esiste una task-force da metà febbraio, noi seguiamo le informazioni periodiche fornite da questo gruppo di lavoro che comprende il Cio, il Comitato organizzatore dei Giochi, gli amministratori di Tokyo, il Governo giapponese e in particolare l'Organizzazione mondiale della sanità. Restiamo molto fiduciosi sul successo di questi Giochi Olimpici di Tokyo 2020". I lavori della task-force cominceranno già giovedì in conference-call.

Bach: "Parere OMS determinante nella scelta del rinvio"

Il rinvio dei Giochi al 2021 è arrivato dopo una lunga serie di consultazioni da parte del Cio: "E' stato decisivo il diffondersi del virus in ogni parte del mondo, compresa l'Africa e le isole dell'Oceania - ha spiegato Bach in conference-call -. Siamo pronti a discutere diversi scenari futuri e ci impegneremo per individuare quelli ideali. Le conseguenze finanziarie non sono una priorità, il parere dell'OMS é stato determinante nella scelta". Infine parole di incoraggiamento verso tutti quegli atleti che vedono rimandato di un anno il loro sogno a cinque cerchi: "Vorrei inviare un segnale d'incoraggiamento a tutti gli atleti in modo che continuino a prepararsi per le Olimpiadi di Tokyo 2020 con grande fiducia e impegno - ha detto Bach -. Da parte nostra continueremo a supportarli e così faremo con i rispettivi Comitati olimpici nazionali. Invieremo anche aggiornamenti dal sito online, in modo che tutte le informazioni necessarie siano alla portata di tutti".