Parisse: "Nessuno credeva in noi". Brunel: "Uniti si vince"

Rugby
Il capitano azzurro Sergio Parisse esulta dopo la vittoria contro la Scozia (foto getty)
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Il capitano azzurro non nasconde il proprio orgoglio dopo la storica vittoria al Sei Nazioni contro la Scozia: “Ci abbiamo messo tante palle, nessuno pensava che avremmo potuto vincere". Brunel fiero dei suoi ragazzi: "Abbiamo puntato al top del gioco"

“Ci abbiamo messo tante palle e bisogna dire le cose come stanno. Oggi eravamo in 23 da soli in campo, nessuno pensava che avremmo potuto vincere, neanche il nostro staff e le nostre famiglie. Quindi chapeau". È lo sfogo del capitano dell'Italia di rugby, Sergio Parisse, al termine dell'estenuante vittoria strappata dagli azzurri al Murrayfield di Edimburgo contro la Scozia.

Niente regali - Un successo che in parte cancella le dure critiche ricevute dagli azzurri dopo i ko con Irlanda e Inghilterra. “Nessuno ci ha regalato niente ma alla fine siamo riusciti ad attaccare. Sono fiero e orgoglioso dei ragazzi. Questa vittoria ci fa molto bene perché prima di questa partita si sentivano molte cose sulla nostra squadra, il cucchiaio di legno, il ranking...".

Vittoria di gruppo - Una vittoria maturata dalla voglia di attaccare tutti uniti: "Non è facile vincere a Edimburgo – precisa Parisse - alla fine, quando abbiamo fatto il giro di campo abbiamo visto tanti italiani. Ci ha fatto molto piacere, per questo ringrazio i tanti italiani visti qui e quelli che ci hanno seguito in tv. Vi aspettiamo all'Olimpico, continuiamo a migliorare perché abbiamo fatto cose buone e altre meno buone”.

La sfida di Brunel - “Siamo molto contenti, abbiamo avuto una settimana difficile e con tanti cambiamenti. È vero che l'inizio non era stato buono, ma abbiamo dimostrato la volontà in tutta la partita di sfidare questi scozzesi, in mischia, nel gioco, sul movimento. Anche se per tanti ragazzi era la prima volta non si è visto troppo". Lo ha detto il ct dell'Italia, Jacques Brunel, commentando la vittoria (la prima in questo Sei Nazioni 2015) ottenuta a Edimburgo contro la Scozia.

Nazionale al top - “Anche se nei primi venti minuti non abbiamo giocato bene, abbiamo avuto comunque tutti la volontà di essere al top del gioco e questo è fondamentale”, ha aggiunto il ct francese, chiarendo che “già con Irlanda e Inghilterra abbiamo messo in campo momenti interessanti nel gioco. Ma non avevamo avuto mai la capacità di metterle tutti insieme”. Grande soddisfazione per gli ultimi dieci minuti in cui l’Italia ha messo sotto pressione la Scozia ottenendo alla fine la meta tecnica decisiva: “Tutti hanno aiutato per fare questa meta - conclude Brunel – ma già nella mischia precedente l'arbitro doveva darci la penalità. Eravamo in avanzamento ed ero veramente arrabbiato”