
Danilo Gallinari, miglior realizzatore nella gara contro Boston con 31 punti
L'ala italiana firma 31 punti stabilendo il proprio record in carriera nel match che i Knicks vincono 104-101 contro i Celtics, Bargnani e Belinelli sconfitti secondo pronostico dalla miglior squadra della lega. Una gomitata mette ko la stella Chris Bosh
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Danilo Gallinari da record e New York stende Boston. L'ala italiana firma 31 punti stabilendo il proprio career high nel match che i Knicks vincono 104-101 contro i Celtics. Sul parquet amico del Madison Square Garden, Gallinari chiude con un eccellente 10/15 dal campo (1/4 da 3 punti) e 10/11 ai liberi in 33'39" da titolare. Nel tabellino dell'azzurro, anche 5 rimbalzi e 2 assist. Gallinari si infiamma nel terzo periodo, nel quale realizza 19 punti, e griffa la gara a 40" dallo scadere con il rocambolesco canestro del definitivo sorpasso: fa centro con l'aiuto del tabellone ma per questione di centimetri la conclusione è da 2 punti. I Knicks chiudono i conti con il layup di David Lee (13 punti e 11 rimbalzi), coprotagonista della serata con lo strepitoso Earl Barron (17 punti e 18 rimbalzi).
I riflettori, però, sono tutti per il 'Gallo'. "Quando ho tirato -dice ripensando al suo ultimo tiro- ho pensato che fosse un po' lungo, ma non così tanto. Ad ogni modo, me lo tengo stretto". Con il ricchissimo bottino, l'azzurro ritocca di un punto il proprio record personale: contro Philadelphia, il 31 ottobre dello scorso anno, si era fermato a quota 30. I 10 tiri realizzati, invece, eguagliano il primato di precisione nella ancor breve carriera Nba. La crescita costante di Gallinari è una delle poche note liete per la formazione del coach Mike D'Antoni.
La post-season è un obiettivo ancora alla portata dei Toronto Raptors di Andrea Bargnani e Marco Belinelli, sconfitti secondo pronostico sul campo di Cleveland. I Cavaliers, miglior squadra della lega con un eloquente 61-17, si impongono 113-101. LeBron James tira maluccio (19 punti con 5/13) ma distribuisce 13 assist in un team che porta 7 uomini in doppia cifra. Il top scorer è Antawn Jamison (20 punti) che si segnala anche per una gomitata involontaria a Chris Bosh. La stella di Toronto finisce k.o. nelle fasi iniziali del match e per i canadesi è notte fonda. Bargnani, titolare per 34'42", chiude con 11 punti e un modesto 5/14 al tiro. Il lungo romano, che ha le polveri bagnate dalla lunga distanza (0/4) mette a referto anche 5 rimbalzi e 2 assist.
Non basta l'exploit di Jarrett Jack (23 punti in 26'), mentre non lascia traccia Belinelli: solo 3'22" per la guardia bolognese, che sbaglia l'unico tiro tentato. Toronto, con un record di 38-39, puo' tirare un sospiro di sollievo vista la sconfitta che Chicago subisce per 79-74 contro Milwaukee. I Raptors (38-39) hanno una gara di vantaggio sui Bulls (37-40) e conservano l'ottavo posto della Eastern Conference, l'ultimo utile per l'accesso ai playoff. Nella migliore delle ipotesi, al primo turno bisogna fare i conti di nuovo con James&co.
I risultati delle partite della regular season Nba:
Washington Wizards - Golden State Warriors 112-94
Cleveland Cavaliers - Toronto Raptors 113-101
Charlotte Bobcats - Atlanta Hawks 109-100
Philadelphia 76ers - Detroit Pistons 103-124
New York Knicks - Boston Celtics 104-101
Memphis Grizzlies - Houston Rockets 103-113
Chicago Bulls - Milwaukee Bucks 74-79
Utah Jazz - Oklahoma City 140-139 (overtime)
Sacramento Kings - San Antonio Spurs 86-95