World Series 2017: Astros-Dodgers 13-12 in una gara 5 da record

Sport USA

Danilo Freri

Gli Astros esultano dopo un punto realizzato contro i Dogers (Getty Images)

Gli Houston Astros vincono gara 5 e sono in vantaggio 3-2 nella serie sui Dodgers. Una partita che è stata un continuo shock emotivo in una finale che è già leggenda

Alla fine rimangono i record, i numeri che cercano di riassumere tutto quello che è successo in una gara travolgente e infinita. Ma che non possono raccontare fino in fondo un'alternanza di emozioni, di speranze morte e rinate continuamente con un giro di mazza per 5 ore e 17 minuti.
Vincono gli Astros con il punteggio di 13 a 12 al decimo inning e ora sono in vantaggio 3 a 2 nella serie che assegna il titolo MLB. Questa è la semplice realtà, il problema è raccontare come è successo tutto questo.
Partiamo dai numeri allora. È la seconda gara più lunga di sempre nelle World Series, con 25 punti segnati anche qui è la seconda di sempre (gara 4 Toronto-Philadelphia 15-14 nel 1993). Houston ha rimontato tre volte, è andata sotto anche di quattro punti e un'altra volta di tre, ed è sempre risalita. Nella nona ripresa sono stati i Dodgers a rimontare da meno tre per pareggiare a quota 12 e mandare gara 5 agli extra inning. I 22 fuoricampo totali realizzati in questa serie sono già record assoluto. E non è finita. Ora la serie si sposta a Los Angeles dove i Dodgers possono sfruttare il vantaggio del campo per ribaltarla ancora.
Alla fine l’ha vinta Alex Bregman, un rookie, un ragazzo di 23 anni che recita già da superstar e che ha portato a casa il punto vincente. Considerato da anni un grande talento, Bregman ha preso il palcoscenico al momento giusto, oscurato per gran parte dell'anno da Judge e Bellinger, due rookie che hanno alimentato sogni a colpi di fuoricampo. Ma la sua solidità ora si sta imponendo come più decisiva. È un difensore pazzesco e in attacco non gli manca la capacità di incidere come si è visto nei playoff. Bregman spinge giù dal piedistallo dove è esposto l’eroe della partita, l'altro rookie eccellente di questa finale: Cody Bellinger. Un mistero per le prime tre partite della serie, oppresso da troppa gioventù in un momento così importante, Bellinger è tornato decisivo in gara 4 e lo sarebbe stato anche in gara 5 con un fuoricampo e un triplo. Ma basta ai Dodgers andare spesso avanti nel punteggio. Dopo il passaggio a vuoto della gara precedente, l'attacco degli Astros torna a colpire inesorabile. Altuve, Correa, Gurriel e Springer guidano le rimonte fino alla prodezza definitiva di Bregman.
I Dodgers hanno così perso entrambe le gare agli extra inning di questa serie e dovranno gestire la frustrazione. Pensando non tanto di aver perso un'opportunità, ma di averne ancora un'altra per vincere il titolo. Houston è più vicina al primo successo della sua storia in una stagione in cui resiste ad ogni uragano che la colpisce. Si rialza più forte, come hanno imparato a fare i suoi tifosi negli ultimi mesi.
Tutti, in campo e fuori, parlano delle partite più incredibili vissute o viste nella loro vita. Ora arriva gara 6. Lasciamo che il baseball e queste due squadre ci sorprendano ancora.