Giro d'Italia 2021



Il Giro

Grande attesa per iI Giro d'Italia 2021, la storica corsa a tappe in programma da sabato 8 a domenica 30 maggio, che ritorna così nella sua tradizionale collocazione primaverile, dopo che lo scorso anno venne rinviata in autunno a causa dell'emergenza sanitaria. La Corsa Rosa scatterà con una cronometro individuale da Torino, in occasione del 160° Anniversario dell'Unità d'Italia e si concluderà in Piazza Duomo a Milano, sempre con una prova contro il tempo.

Si attraverserà l'Italia da Nord a Sud per un totale di 3.479,9 km, 47mila metri di dislivello e un totale di 21 tappe. In programma alcune delle salite che hanno fatto la storia del ciclismo come lo Zoncolan, il Pordoi (Cima Coppi 2021), la Marmolada, il Giau e il Fedaia, nonché ascese inedite, perfetto teatro per regalare grande spettacolo a tutti gli appassionati. I 21 giorni di gara permetteranno di accendere i riflettori su alcuni dei territori più belli d'Italia e di mandare delle cartoline in giro per tutto il mondo. Il tutto celebrando i 700 anni dalla morte di Dante, ma anche il 90° anniversario della Maglia Rosa e i 100 anni di Alfredo Martini, leggendario Ct azzurro.

Il Giro d'Italia rappresenta un pezzo della cultura del Paese: non è soltanto un evento sportivo, ma storico, geografico, paesaggistico, enogastronomico che esalta l'intera penisola. In questo 2021 l'obiettivo è quello della 'Rinascita' dopo il buio della pandemia. Ormai è tutto pronto per la 104^ edizione della prima grande corsa a tappe della stagione, che precede Tour de France e Vuelta di Spagna. L'evento nacque nel 1909, venendo interrotto soltanto durante le due Guerre Mondiali.

Sono diversi i pretendenti al successo finale: il colombiano Egan Bernal (vincitore del Tour 2019), il belga Remco Evenepoel (21enne da molti accreditato come il nuovo Merckx), il britannico Simon Yates (fresco vincitore del Tour of the Alps), lo spagnolo Mikel Landa sono tra i più accreditati, ma attenzione a diversi outsider e a possibili sorprese, come successe l'anno scorso quando si impose l'inatteso Tao Geoghegan Hart. L'ultimo italiano a trionfare è stato Vincenzo Nibali nel 2016: lo Squalo, capitano della Trek-Segafredo, cercherà di essere protagonista anche in questa occasione, dopo aver recuperato a tempo di record dall'infortunio al polso, fratturato a causa di una caduta in allenamento. Tra gli azzurri attenzione anche al campione del mondo a cronometro, Filippo Ganna, Giulio Ciccone ed Elia Viviani, tutti a caccia di uno o più successi di tappa.

Le tappe

Quest'anno il giro si comporrà di 21 tappe per un totale di 3479,9 km, in media 165,7 km a tappa e un dislivello complessivo di circa 47.000 metri. Un lungo percorso che decreterà un unico vincitore come nella lunga tradizione della corsa Rosa. Il Giro d'Italia rappresenta – e viene soprattutto percepito come – un fenomeno sociale e culturale che appartiene alla storia del costume nazionale, capace di incarnare e veicolare valori positivi tanto dal punto di vista sportivo che in una più ampia prospettiva sociale e di stile di vita. Nella mappa interattiva qui sotto racconteremo le caratteristiche di ciascuna tappa, sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista culturale.

Video interviste

Ripercorriamo insieme le tappe più importanti del giro attraverso delle clip in cui l'ex ciclista Marco Velo racconterà le peculiarità e le difficoltà dei vari percorsi. Fabio Tavelli, Elisa Calcamuggi e Christian Giordano seguiranno la bike di Velo a bordo dell'ammiraglia Toyota RAV4 e intervisteranno il ciclista per rivelare tutte le insidie della tappa.

Torino-Torino (Cronometro, 9 km) 

Stupinigi-Novara (173 km)

Biella-Canale (187 km)

Piacenza-Sestola (186 km)

Modena-Cattolica (171 km)

Castel di Sangro-Campofelice (160 km) 

L’Aquila-Foligno (140 km)

Perugia-Montalcino (163 km)

Ravenna-Verona (197 km) 

Cittadella-Monte Zoncolan (205 km)

Sacile-Cortina d’Ampezzo (212 km)

Canazei-Sega di Ala (193 km)

Rovereto-Stradella (228 km)

Abbiategrasso-Alpe di Mera (178 km)

Verbania-Valle Spluga/Alpe Motta (164 km)

Senago-Milano (cronometro, 29,4 km)

Foto del Backstage

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Toyota Mobility Partner della 104esima edizione del Giro d’Italia

Toyota sarà Mobility Partner del Giro d'Italia e parteciperà alla corsa ciclistica con l’intera gamma elettrificata del brand, tra cui il Nuovo RAV4 Plug-in Hybrid e la seconda generazione Mirai a idrogeno. Toyota sarà anche l’Auto Ufficiale della Corsa fornendo una flotta composta da RAV4 Hybrid e Corolla Hybrid Touring Sports, equipaggiate con l’ultima evoluzione della tecnologia elettrificata.

Per il terzo anno consecutivo, il Giro d’Italia rimane così a bordo delle Toyota. La casa automobilistica giapponese metterà metterà a disposizione una flotta di 50 vetture composta di RAV4 Hybrid e Corolla Hybrid Touring Sports fornite attraverso KINTO, il nuovo brand di mobilità lanciato dal Gruppo Toyota nel 2020.

Nuova Yaris Cross Hybrid: la protagonista del Giro d’Italia

Durante il Giro d'Italia ci sarà anche una novità assoluta targata Toyota. Sarà possibile ammirare dal vivo, in anteprima italiana, la nuova Yaris Cross Hybrid, il SUV compatto Toyota che porterà con sé tutte le qualità delle city car di ultima generazione. In tutte le tappe sarà possibile ammirare il modello Premiere, la massima espressione della gamma Yaris Cross, con esclusivi rivestimenti dei sedili in pelle e cerchi in lega lavorati da 18 pollici. Le dotazioni di serie comprenderanno anche il portellone posteriore elettrico kick-activated, head-up display e la finitura Brass Gold bicolore per la carrozzeria come standard.

La nuova Yaris Cross Hybrid ha una posizione di guida più alta e una maggiore altezza da terra, fedele al suo DNA di vero SUV, come RAV4 – il SUV per antonomasia più venduto al mondo - e al crossover compatto C-HR. La piattaforma TNGA-B conferisce alla vettura una straordinaria rigidità del telaio, un basso centro di gravità e dei pesi ben bilanciati; tutto questo assicura una grande maneggevolezza, agilità e sicurezza e un eccellente comfort di guida.

Da pochissimi giorni è stato aperto il prebooking della Yaris Cross Hybrid. Per saperne di più

Il progetto Beyond Zero

Tutte le persone devono avere la possibilità di muoversi nel modo più sicuro e responsabile. La mobilità dunque dovrà essere anche in futuro un bene accessibile nel rispetto dell’ambiente e del pianeta, per dare alla società una prospettiva di prosperità e sostenibilità. Per raggiungere questi obiettivi, l’industria automobilistica è chiamata a compiere un grande processo di trasformazione, il più difficile e radicale sin dalla sua nascita.

Toyota accoglie la sfida con il progetto Beyond Zero, un altro passo nel lungo percorso verso l'elettrificazione iniziato nel 1997 con la tecnologia Full Hybrid e proseguito con i veicoli Plug-in Hybrid, Full Electric e Hydrogen. Oltre a realizzare auto alimentate a idrogeno, Toyota sta portando la stessa tecnologia anche su autobus, autocarri, e persino navi. Un’alimentazione rivoluzionaria a zero emissioni, pensata per guidarci in un mondo in cui avremo solo acqua dietro di noi, e aria pura sopra di noi.

Dalla riduzione delle emissioni all’azzeramento delle limitazioni, da una mobilità più efficiente a una società migliore per tutti: perché fermarsi a zero, quando si può andare oltre? Entro il 2025 Toyota prevede di lanciare complessivamente 40 veicoli elettrificati, considerando sia i nuovi modelli sia le evoluzioni con nuove motorizzazioni dei modelli già in commercio, per offrire a tutti la più ampia gamma di motorizzazioni elettrificate. Così tutti potranno scegliere, al momento giusto, la tecnologia perfetta per le loro esigenze.

Beyond Zero Challenge

Toyota, Mobility Partner del Giro D'Italia, presenterà anche la Beyond Zero Challenge. In quattro tappe selezionate della Corsa Rosa, previste l'11, il 19, il 24 e il 29 maggio, verrà organizzata una sfida che coinvolgerà Influencer e atleti del Toyota Team in una competizione composta da domande e prove pratiche, in grado di amplificare la curiosità intorno al mondo di Beyond Zero e stimolare l'interazione degli utenti attraverso i canali social.

I protagonisti delle sfide, denominati BEYONDERS, saranno divisi in 2 squadre.
Per ogni sfida è previsto uno scontro 1 vs 1 e ogni sfidante sarà accompagnato
da un driver alla guida di una vettura della gamma elettrificata Toyota: dalla nuova Mirai alla Yaris Hybrid, dal C-HR alla Corolla Touring Sports fino al nuovo RAV4 Plug-in Hybrid. La filosofia Beyond Zero sarà alla base del sistema dei punteggi della gara, che avrà un sistema "inverso" rispetto al comune.
Le due squadre partiranno infatti da 100 punti beyond e l’esito di ogni sfida, invece di far crescere il loro punteggio, lo farà diminuire.
Vincerà così il primo team che arriverà a zero. Anzi, che arriverà oltre...