Porsche Carrera Cup Italia 2020



Porsche, DNA da corsa

di Guido Schittone

Con la GT3 ho gareggiato, per onestà d’informazione sarebbe più corretto scrivere che ho provato a evitare brutte figure, e probabilmente la Porsche Carrera Cup faceva parte del mio destino già all’epoca. Erano altri tempi, il 2001, un’altra 911, la GT3 Cup 996, e un campionato diverso, il mondiale Supercup, ma l’essenza resta la stessa di allora e di sempre.

Perché Porsche, intesa come Casa automobilistica, è un mondo a parte, ha specificità non omologabili, una coerenza storica nel motorsport senza eguali. Le corse sono il suo dna e la Carrera Cup non è altro che la logica conseguenza del vivere e del competere secondo lo stile Porsche. Per farla breve, gareggiare in una delle tante Carrera Cup che si disputano in ogni angolo del globo è una scelta, mai una soluzione di comodo o una costrizione per dare senso a una carriera.

In Italia la Porsche Carrera Cup è arrivata nel 2007: nelle sue dodici edizioni ha offerto spettacolo, lanciato nel professionismo alcuni tra i giovani più interessanti del panorama automobilistico non dimenticando però di far divertire anche i tanti gentlemen dal piede pesante che domandano a vettura e campionato emozioni, gioia di correre offrendo in cambio tanto impegno per cercare di avvicinarsi alle prestazioni dei professionisti. Perché nella serie monomarca più competitiva d’Italia non c’è davvero un attimo per respirare né per chi pilota né per chi assiste: continui scambi di posizione, staccate ruota contro ruota e portiera contro portiera, manovre dure ma mai oltre l’etica e la correttezza sportiva- sul rispetto delle quali Porsche non transige- sono le costanti delle due corse da 28’+ un giro di cui si compongono i week end del campionato.

Dal 2007 a oggi il nome dei dodici vincitori della Carrera Cup Italia è stato spesso deciso all’ultimo giro della corsa conclusiva dell’anno. Il livello qualitativo della serie tricolore è infatti tra i più elevati al mondo: non è un caso se Matteo Cairoli, campione del 2014, sia ora uno dei piloti ufficiali di Porsche o se Alessandro Balzan, recordman con tre vittorie nel 2009, 2010,2011, abbia dominato i campionati statunitensi Imsa o Mattia Drudi, secondo nell’edizione 2016, da quest’anno sia entrato nel ristretto novero dei piloti ufficiali di Audi senza dimenticare Marco Mapelli, protagonista nel 2011, attualmente una delle punte di diamante della Lamborghini. Sono quattro esempi tra gli innumerevoli che si potrebbero citare.

Per guidare la GT3 Cup modello 991 ci vogliono doti speciali. Il suo propulsore, ormai  posteriore a tutti gli effetti e non a sbalzo come quello delle prime 911, è il classico sei cilindri boxer portato a 3996cc con una potenza superiore ai 485cv. Il cambio elettroattuato con paddle al volante e il sistema ABS, introdotto proprio dagli organizzatori italiani per la prima volta al mondo nel 2017, permettono staccate al limite e percorrenze rapidissime in curva. Così anche i decimi di distacco si trasformano in clessidre per chi compie impercettibili sbagli. In Carrera Cup per andare forte è necessario abbinare tecnica, pulizia di guida alla decisione perché ogni titubanza è bandita e si sa, pur essendosi ingentilita rispetto al passato, la GT3 Cup è auto da competizione a tutti gli effetti e lascia ben poco margine per rimediare agli errori. Il 6 e 7 aprile, a Monza, Porsche Carrera Cup Italia inizierà la tredicesima stagione. Al via ci sarà come sempre una bella commistione tra piloti giovanissimi-molti dei quali selezionati da Porsche per lo Scholarship Programme- solidi professionisti e i gentlemen.  E un motivo in più per seguirla: le telecamere di Sky, la casa dei motori dove lo spettacolo di Porsche Carrera Cup Italia non poteva mancare.

Porsche Carrera Cup Italia 2020

Il 2020 è il quattordicesimo anno di attività del prestigioso campionato monomarca Porsche Carrera Cup Italia. Protagoniste del campionato le Porsche 911 GT3 Cup, che con le loro elevate prestazioni si sfideranno nei migliori circuiti nazionali.

Porsche Carrera Cup Italia si inserisce in un contesto internazionale, parte di un programma ormai mondiale che vanta la sua presenza in 5 continenti con ben 20 campionati "one make series" dedicati all'icona della casa di Stoccarda.

La nuova stagione prende il via al Mugello il 15 Luglio con la consueta giornata di test ufficiali e poi ancora al Mugello il 17 - 19 Luglio, per concludersi a Monza il 06 - 08 Novembre, dopo aver fatto tappa a Misano, Imola e Vallelunga.

I piloti si confronteranno in 12 round, divisi in 6 weekend.

Calendario Carrera Cup 2020

Mugello 15 Luglio

L’Autodromo Internazionale del Mugello è suggestivamente collocato nel cuore delle colline toscane, e offre 5.245 metri di pista. Le curve rappresentano il 48,56% dell’intero percorso, che è talmente entusiasmante da essersi guadagnato per cinque volte il titolo di “miglior circuito mondiale di motociclismo”.

Il 15 luglio vanno qui in scena gli Official Test.


Mugello 17 - 19 Luglio

Sito a Scarperia e San Piero, l’Autodromo internazionale del Mugello è noto anche Mugello Circuit. Fu costruito nel 1972, ed è sito poco lontano da dove - tra il 1914 e il 1970 - si snodava il celebre circuito stradale del Mugello. La volontà, dietro la sua creazione, fu quella di dare una sede più consona alle tradizionali competizioni motoristiche della zona, diventate troppo pericolose.


Misano 31 Luglio - 02 Agosto

Poco lontano da Rimini e da Riccione, l’autodromo Misano World Circuit è datato 1969. E, sin dalla sua inaugurazione nel 1972, ha conquistato il cuore degli appassionati. Oggetto di due importanti restyling nel 1993 e nel 2006, la sua lunghezza è di 4.180 metri con un cambio del senso di marcia, con curve, varianti e rettilinei su cui raggiungere elevate velocità.


Imola 28 - 30 Agosto

Un tracciato tecnico, e di difficile esecuzione: l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari presenta curve e staccate complesse, che richiedono un’elevata professionalità e la totale padronanza del mezzo. Oggetto di una riqualificazione tra il 2006 e il 2007, a cura dell’architetto tedesco Hermann Tilke (specializzato proprio in circuiti automobilistici), ha una lunghezza complessiva di 4.933 metri.


Vallelunga 18 - 20 Settembre

La storia dell’Autodromo Vallelunga “Piero Taruffi” è lunga, e ricca di aneddoti: è qui, tra queste curve, che la stori dell’automobilismo italiano è stata scritta. Per via dei suoi tecnicismi, il circuito è molto amato dai Top Driver delle due e quattro ruote ed è l’ideale per il collaudo di nuovi modelli da gara e da strada, per le prove libere e per gli eventi ad alto tasso di partecipazione.


Mugello 02 - 04 Ottobre

Acquistato nel 1988 dalla Ferrari, l’Autodromo del Mugello fu oggetto di una profonda opera di ristrutturazione dell'impianto: fu dunque dotato delle migliori infrastrutture esistenti, pur mantenendo inalterato il disegno del tracciato che - per i piloti d’auto come di moto - è molto impegnativo e stimolante.


Monza 06 - 08 Novembre

Sito nello splendido Parco di Monza, nella cornice della Villa Reale, l’Autodromo Nazionale di Monza è tra i più antichi al mondo: si decise di costruirlo già nel 1922, per celebrare i 25 anni dell’Automobile Club di Milano. Più volte modificato nel corso degli anni, il circuito è lungo 5.994 metri ed è il più veloce d’Europa (oltre che uno dei più veloci del mondo).