Miami, Djokovic elimina Murray: ma è polemica. Fuori Federer

Tennis
Murray e Djokovic discutono dopo il punto della discordia (Getty)
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Sul 6-5 in suo favore nel primo set, con lo scozzese alla battuta, Nole ha colpito la palla nella metà campo dell'avversario. L'arbitro assegna erroneamente il punto a Nole e scatena l'ira di Andy. In semifinale troverà Nishikori che ha battuto Roger

Niente semifinale a Miami per Roger Federer, eliminato a sorpresa da Kei Nishikori. Il 32enne fuoriclasse svizzero, numero 5 del tennis mondiale, è stato battuto, per 3-6, 7-5, 6-4, dal giapponese, più giovane di otto anni e 16 gradini più in basso di lui nel ranking (ma lunedì, nella prossima classifica Atp, entrerà nella Top 20). Federer, che fino agli ottavi non aveva perso neanche un set, ha nettamente dominato il match fino alla metà della seconda frazione, quando il suo gioco ha cominciato ad appannarsi e perdere precisione. L'avversario ne ha approfittato, grazie alla maggiore freschezza fisica, per imporsi infine in 2h08'. In semifinale Nishikori se la vedrà con il numero 2 del mondo, il serbo Novak Djokovic, che ha superato per 7-5, 6-3 lo scozzese Andy Murray. Gli altri semifinalisti usciranno dalle sfide Nadal-Raonic e Berdych-Dolgopolov.

La delusione di Federer - "Ho sprecato le mie chance, ho avuto problemi al servizio per tutto il match, forse a causa della temperatura più fredda rispetto ai giorni scorsi", ha commentato 'Gentleman Roger', per il quale l'uscita nei quarti al Sony Open - secondo torneo Atp Masters 1000 della stagione dopo Indian Wells, che dispone di un montepremi di quasi 5 milioni di dollari e si disputa su campi in cemento nell'isola di Key Biscayne (Florida) - è il peggior risultato del 2014: l'ex numero 1 del mondo, peraltro in forte ripresa dopo un 2013 deludente, ha raggiunto le semifinali agli Open d'Australia, primo Slam della stagione, per poi vincere a Dubai ed essere sconfitto da Djokovic in finale a Indian Wells.

Le scuse di Nole - Novak Djokovic si è scusato con Andy Murray, per il punto assegnatogli nonostante l'invasione di campo durante il match vinto per 7-5, 6-3, che gli è valso l'accesso alle semifinali a Miami, ma, pur dando prova dell'abituale 'fair-play', ha dimostrato di non padroneggiare le regole dello sport di cui è il numero 2 nel mondo. Sul 6-5 in suo favore nella prima frazione, e con Murray alla battuta, Djokovic ha colpito la palla nella metà campo dell'avversario. L'arbitro ha assegnato erroneamente il punto a 'Nole', nonostante le proteste di Andy, che si è innervosito e ha perso il game a zero, quindi il set. L'articolo 24 del regolamento della Federazione internazionale recita: 'Il giocatore perde il punto se colpisce la palla prima che questa oltrepassi la rete'. "Sarò onesto, ho passato la mia racchetta al di sopra della rete e l'ho anche detto a Andy", ha ammesso il serbo. "Gli ho anche detto che non avevo toccato la rete. Credevo fosse permesso oltrepassare la rete senza toccarla e dunque ritenevo di aver conquistato il punto", ha aggiunto. "L'arbitro è lì per questo, avrebbe dovuto saperlo", ha sottolineato Djokovic.

Murray furioso -
Al termine del match i giocatori si sono stretti la mano e il serbo si è scusato con lo scozzese. "Ma lui non ha voluto parlarne. Lo capisco, era arrabbiato", ha commentato. Murray, dal canto suo, ha detto di "non aver compreso la decisione dell'arbitro", ma non ha cercato alibi, escludendo che il punto erroneamente assegnato sia stato la svolta decisiva del match. "Può avere avuto una piccola influenza sull'esito del game, ma nel secondo set ero in vantaggio dopo aver ottenuto il break", ha spiegato, lamentando di non essere riuscito ad approfittare della situazione.