Djokovic e Roma, questione di feeling: "Qui mi sento a casa"

Tennis
Novak Djokovic all'attacco di Roma, dopo aver superato il primo set contro Stepanek senza fatica (Foto Getty)
djokovic_getty__2_

Dopo il passaggio al secondo turno, con la vittoria in due set contro Stepanek, il n.2 del ranking Atp sottolinea la propria passione per l'Italia: "Mi sento vicino a questo Paese per carattere, cultura ed emozioni"

Due coach, Boris Becker e Marian Vajda, e un solo grande amore: l'Italia. Si è presentato così al Foro Italico Novak Djokovic, che dopo aver liquidato in due set (6-3, 7-5) Radek Stepanek ha sottolineato ancora una volta il proprio legame con il torneo di Roma "Questo pubblico è spettacolare, ed è sempre più nel mio cuore. Ogni anno che torno mi sento un po' più a casa, più italiano", spiega il n.2 del mondo. "Forse mi aiuta il fatto che parlo la  vostra lingua. E poi mi sento vicino all'Italia per carattere, cultura ed emozioni. Qui si vede la passione per lo sport e la vita, come nel mio Paese", aggiunge Djokovic, che sembra avere superato i problemi al polso che lo hanno costretto allo stop dopo il torneo di Montecarlo. "Ho giocato solo quattro partite su questa superficie, non è abbastanza per avere una buona sensazione. Ma mi sento bene, non gioco da tre settimane e sono fresco e pronto per dare il massimo".