Montecarlo 2017, Pouille troppo forte per Lorenzi

Tennis

Stefano Olivari

Lucas Pouille durante il torneo di Montecarlo 2017 (Getty)
Pouille

Il francese numero 17 del mondo ha battuto 6-2 6-4 l'ultimo italiano in gara, mostrando una netta superiorità in ogni fase del gioco. Per Lorenzi una bella reazione nel secondo set, prima che l'avversario chiudesse con 5 game consecutivi Il torneo di Montecarlo in diretta su Sky Sport HD

Paolo Lorenzi ha perso in due set contro Lucas Pouille ed è uscito con onore dall'edizione 2017 del torneo di Montecarlo. Era l'ultimo italiano rimasto in tabellone e non aveva grandi chance contro il numero 17 del mondo, 13 anni meno di lui (che ne ha 36), tennista in grande ascesa ma soprattutto con troppa più potenza in entrambi i fondamentali. Rispetto alla partita di Bucarest dell'anno scorso, vinta dal francese per un pelo e lottatissima, i rapporti di forza sono cambiati ed era insomma sicuro che la partita l'avrebbe fatta Pouille, nel bene e nel male: così è stato. Lorenzi, che già al primo turno con Granollers era apparso un po' stanco, ha provato ad accorciare gli scambi ma la palla dell'avversario era troppo profonda per consentire ragionamenti tattici e così il primo set è scivolato via veloce 6-2. L'azzurro numero 37 del mondo non ha però mollato e nel secondo ha provato ad essere ancora più aggressivo sulla battuta di Pouille, realizzando due break e portandosi sul 4-1. Ma il compagno di allenamenti di Federer (di qualche allenamento a Dubai, per la precisione) invece di mollare mentalmente si è messo a giocare come nel primo set, lasciando andare il braccio, e per Lorenzi si è davvero spenta la luce, perché contro un braccio simile non c'è intelligenza che tenga. 5 giochi consecutivi, 6-2 6-4 per l'emergente di talento contro il superprofessionista. Peccato per Lorenzi e per l'Italia, ma per nostra fortuna il tennis è uno dei pochi sport che prescinda dal tifo nazionalistico. Certo è che dietro ai nostri trentenni e ultratrentenni non si intravvede una luce, visto che l'unico italiano che ha rischiato di qualificarsi è stato Simone Bolelli, 32 anni e numero 619 del mondo. Tornando a Lorenzi, si può anche dire che in termini di classifica la sconfitta sarà indolore visto che anche l'anno scorso uscì al secondo turno (contro Monfils). Per Pouille c'è invece un ottavo senz'altro abbordabile contro il connazionale Mannarino.