Fognini show, Murray eliminato dagli Internazionali di Roma

Tennis

Stefano Olivari

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L'azzurro ha conquistato la vittoria più importante della sua carriera battendo 6-2 6-4 il numero 1 del mondo e qualificandosi per gli ottavi in una parte di tabellone che autorizza qualche sogno Il live di Fognini-Murray

Un Fabio Fognini mai visto è stato protagonista di una delle serate più belle della storia recente del tennis italiano. In un colpo solo il trentenne ligure ha battuto 6-2 6-4 il numero 1 del mondo Andy Murray, per la terza volta in stagione ha superato un top ten (dopo averlo fatto con Tsonga e Nishikori), in più si è qualificato per gli ottavi di finale di un torneo per lui quasi sempre psicologicamente difficile ed ha realistiche possibilità di andare avanti in una zona di tabellone molto buona.

Storia

Battere un numero 1 del mondo, non un un ex numero 1 in disarmo. Non è che a un tennista italiano sia capitato tanto spesso. Dieci anni fa proprio a Roma ci riuscì Filippo Volandri con Federer. Prima di lui l'impresa era stata realizzata da Panatta, Barazzutti e Pozzi. E adesso Fognini. 

Fognini show

La partita è stata un vero e proprio Fognini show, un'alternanza delirante e bellissima di diritti vincenti e palle corte ai danni di un Murray molto passivo tatticamente ma per niente rassegnato. Lo ha dimostrato non arrendendosi sull'1-5 del secondo set, portandosi sul 5-4 e creando nel Centrale una tensione che Fognini ha dominato da quel campione che sarebbe potuto essere e non è stato, lungo tutta la carriera, per lo meno ai livelli del coetaneo Murray. Lo scozzese difendeva i 1000 punti dell'anno scorso, quando vinse in finale su Djokovic, ma questa  è più una vittoria di Fognini che una sua sconfitta. Certo è che non si tratta del Murray dell'anno scorso, ormai è ufficiale.

Non un miracolo

Va detto che Fognini aveva buoni precedenti: lo aveva battuto una volta a Montreal e poi tre anni fa in Coppa Davis, inoltre era andato vicino al colpo anche ai Giochi di Rio: insomma, grandissima partita ma non certo un miracolo. Il miracolo sarebbe che questo tipo di partite Fognini le giocasse per tre, quattro, cinque, giorni di fila. Il suo sfidante negli ottavi uscirà da Zverev-Troicki, ma è inutile fare previsioni. Godiamoci il presente: Fognini sta vivendo il miglior momento della sua vita fra il figlio in arrivo da Flavia Pennetta e la consacrazione di fronte al suo pubblico. Ci sembra tantissimo. E non è ancora finita.