Tennis, Australian Open 2018: Ostapenko troppo forte per Schiavone. Fuori Venus Williams!

Tennis
Niente da fare per Francesca Schiavone (Getty)
schiavone_getty

L'azzurra non può nulla contro Jelena Ostapenko, che le lascia appena cinque giochi. Belinda Bencic compie l'impresa di giornata eliminando Venus Williams, out al primo turno anche Stephens e Vandeweghe. Bene Svitolina e Wozniacki

AUSTRALIAN OPEN, RISULTATI E TABELLONE

AUSTRALIAN OPEN, I RISULTATI DEL TABELLONE MASCHILE

GUIDA TV, GLI AUSTRALIAN OPEN SU EUROSPORT

Non basta l'orgoglio a Francesca Schiavone nella giornata inaugurale degli Australian Open femminili, primo Slam del 2018, al via sui campi in cemento di Melbourne. La 37enne milanese, alla 69^ partecipazione ad un Major, ha ceduto 6-1, 6-4 in un'ora e 14' alla lettone Jelena Ostapenko, 20 anni e numero 7 WTA. Nella sfida tra regine del Roland Garros (Schiavone nel 2010, Ostapenko lo scorso anno) si è imposta come da pronostico la più giovane. Il primo set è volato via in meno di mezz'ora, mentre c'è stata decisamente più lotta nel secondo, in cui Schiavone (scesa in campo con una fascia protettiva per la schiena) è scappata sul 4-1, ma ha poi subito la rimonta della rivale che ha infilato cinque game consecutivi che hanno chiuso il match. Francesca, numero 96 del ranking mondiale e al suo 17° Australian Open (miglior risultato i quarti di finale raggiunti nel 2011 quando fu fermata in tre set dalla danese Caroline Wozniacki) non ha certo intenzione di mollare: "Ho scelto di vivere un nuovo anno di tennis senza fissarmi limiti o scadenze - ha detto la milanese, come riportato dal sito della Federtennis -. Voglio godermi i tornei che ho davanti e competere perché mi piace, ho l'energia necessaria per farlo".

Impresa Bencic: eliminata Venus Williams

La Hopman Cup vinta a fianco di Roger Federer ha fatto davvero bene a Belinda Bencic, che piazza il colpaccio ed elimina al primo turno di Melbourne Venus Williams, finalista lo scorso anno, testa di serie numero 5 del tabellone e tra le favorite per la vittoria finale. La svizzera ha chiuso con i parziali di 6-3, 7-5, tornando al secondo turno per la prima volta dal 2016 e dando una gioia anche a due ospiti d'eccezione nel suo box, i genitori di Roger Federer. Prosegue la crisi della campionessa in carica degli US Open, Sloane Stephens (13^ testa di serie), che si è fatta rimontare 3-6, 7-6, 6-2 dalla cinese Shuai Zhang, numero 36 WTA. Gli Stati Uniti perdono anche altre due protagoniste attese, Coco Vandeweghe (10^ testa di serie del tabellone), sconfitta 7-6, 6-2 dall'ungherese Babos e CiCi Bellis. Niente da fare anche per le russe Cibulkova (24, battuta con un doppio 6-2 dall'estone Kanepi) e Makarova (31 e due volte semifinalista a Melbourne, che ha ceduto 8-6 al quinto alla romena Begu). Passano il turno la francese Cornet (6-4, 6-2 sulla Wang), la tedesca Georges (doppio 6-4 su Sofia Kenin) e la 15enne Marta Kostyuk, che ha estromesso la cinese Shuai Peng, 25^ testa di serie del tabellone, con un doppio 6-2. Nessun problema per Elina Svitolina (quarta testa di serie, 6-3, 6-2 sulla serba Jorovic) e per Caroline Wozniacki (2), che ha lasciato appena 5 games alla romena Buzarnescu. Esce di scena l'idola di casa, Samanta Stosur, battuta in tre set dalla portoricana Puig dopo due ore e 20' di battaglia.