Tennis, Australian Open 2018: Nadal agli ottavi senza sudare. Dzumhur ko 6-1, 6-3, 6-1

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Il numero 1 del mondo va sul velluto contro il bosniaco Dzumhur, al quale concede la miseria di cinque giochi, archiviando la pratica in meno di due ore di gioco. Ora lo attende l'argentino Diego Schwartzman

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Nessun problema per Rafa Nadal, che si qualifica agli ottavi di finale degli Australian Open. Il numero 1 del mondo si è liberato 6-1, 6-3, 6-1 del bosniaco Damir Dzumhur, 28^ testa di serie del tabellone e giustiziere al primo turno dell'azzurro Paolo Lorenzi. La notizia più importante è che al terzo match e con circa sei ore di gioco nelle gambe, il ginocchio di Rafa ha dato segnali più che positivi. Anche contro Dzumhur, Nadal ha sempre condotto gli scambi con autorità, con un solo piccolo passaggio a vuoto all'inizio del secondo set, quando ha perso la battuta per la prima e unica volta nel match. Per il resto, le statistiche (zero doppi falli, il 65% di prime in campo e 95 punti a 59) sono lì a confermare un dominio senza patemi, con la pratica archiviata in un'ora e 50' di gioco, che lasciano allo spagnolo un buon margine di recupero in vista degli ottavi. Nadal ha messo le cose in chiaro in apertura, piazzando due break nei primi turni di battuta di Dzumhur, al quale ha concesso la miseria di due punti nei primi quattro giochi. Con il primo set archiviato 6-1 in 22', Rafa ha subito strappato il servizio al bosniaco nel secondo set, perdendo però la battuta e riportando l'avversario in partita sul 2-2. Da quel momento in avanti, non c'è più stata storia, con altri due break nel quinto e nel nono game, che hanno chiuso il parziale sul 6-3 in 43' di gioco. Dzumhur si vede strappare immediatamente il servizio anche nel terzo set, che si indirizza ancora una volta sul binario di Manacor: finisce 6-1 per Rafa (11^ volta agli ottavi a Melbourne), che ora se la vedrà con Diego Schwartzman (24^ testa di serie del seeding), che ha avuto la meglio in quattro set e in rimonta dell'ucraino Dolgopolov. Tre i precedenti tra Nadal e l'argentino (due sul cemento), tutti vinti dal numero 1 del mondo, che non ha mai concesso nemmeno un set all'avversario. 

"Sono soddisfatto del mio ritmo"

Nadal accede per l'undicesima volta agli ottavi di finale a Melbourne, grazie anche a un tabellone non certo proibitivo. Lo stesso Dzumhur non ha mai impensierito Rafa: "In un terzo turno è sempre complicato, Dzumhur era un avversario pericoloso che mi aveva già battuto a Miami qualche anno fa - ha spiegato Rafa subito dopo il match -. Ero concentrato, volevo essere aggressivo, sono soddisfatto del mio match. Mi è piaciuta la vittoria, ma anche il ritmo molto alto che ho imposto nel primo set. Sono andato anche a rete, pur con risultati alterni. L’idea è quella di variare il gioco per finire il punto rapidamente. Sono contento di essere agli ottavi, è stato molto bello anche giocare su questo campo (Margaret Court Arena, ndr) dopo molti anni, perché il pubblico è più vicino rispetto alla Rod Laver Arena e senti il calore dei tifosi".