Masters 1000 Parigi Bercy: tutti i risultati della prima giornata

Prima giornata al Masters di Parigi Bercy, ultimo 1000 della stagione in corso sul veloce indoor del Palais Omnisport della capitale francese. Karen Khachanov conquista il suo primo match in carriera a Parigi grazie al successo per 7-5, 6-2 sul serbo Filip Krajinovic, finalista appena 12 mesi fa. Il russo, che in questo 2018 ha vinto due tutoli (Open di Provence e Kremlin Cup) ha recuperato da 3-5 nel primo set, salvando un set point sul 40-30 (5-4), conquistando il secondo turno contro il britannico Kyle Edmund, 12esima testa di serie. Prestigioso traguardo raggiunto da Damir Dzumhur, che ha portato a casa la 100esima vittoria nel circus grazie al successo per 6-4, 7-6 su Peter Gojowczyk. Il bosniaco, quest'anno vincitore in Turchia, attende ora il Next Gen greco Stefanos Tsitsipas, 14esima testa di serie del seeding. Sarà il georgiano Nikoloz Basilashvili l'avversario di Kevin Anderson, fresco di qualificazione alle Finals e vincitore domenica del torneo di Vienna, mentre Kohlschreiber si è guadagnato la sfida a Marin Cilic. Conosce il suo avversario al secondo turno anche Grigor Dimitrov, visto allenarsi a Bercy con Andre Agassi: il bulgaro, nona testa di serie, se la vedrà con lo spagnolo Roberto Bautista Agut, che ha superato 6-4, 7-6 l'americano  Steve Johnson. Va a Mannarino il derby francese con Humbert. 

I risultati principali del primo turno: 

Karen Khachanov b. Filip Krajinovic 75 62

Roberto Bautista Agut b. Steve Johnson 64 76

Adrian Mannarino b. (WC) Ugo Humbert  64 62

Nikoloz Basilashvili b. John Millman 64 ritiro

Philipp Kohlschreiber b. (Q) Robin Haase 67 64 62

(Q) Joao Sousa b. Marco Cecchinato 75 63 

Damir Dzumhur b. Peter Gojowczyk 64 76

La corsa verso le ATP Finals

Con il trionfo di Kevin Anderson a Vienna si sono riempite sei delle otto caselle per le ATP World Tour Finals, in programma alla "O2 Arena" di Londra dall’11 al 18 novembre. Il 32enne di Johannesburg, si è andato infatti ad aggiungere a Rafa Nadal, Novak Djokovic, Roger Federer, Juan Martin Del Potro (in dubbio dopo la rottura della rotula) e Alexander Zverev che avevano già staccato il biglietto per la capitale inglese. Al momento la ‘Race to London’ vede in settima e ottava posizione rispettivamente Marin Cilic e Dominic Thiem. Numeri alla mano, possono contare su un margine non da poco nei confronti degli inseguitori che ambiscono a centrare in extremis la qualificazione, specie il croato, visto che sono 660 i punti di vantaggio su Kei Nishikori, nono nella graduatoria dei risultati del 2018 dopo la finale raggiunta a Vienna. Ora come ora il giapponese deve almeno raggiungere la semifinale nella capitale francese per inserirsi tra gli otto, in attesa di una decisione di Del Potro sulla sua presenza o meno al Masters. Spera ancora anche John Isner, attualmente decimo nella ‘Race’ e chiamato però ad avanzare sino alla finale a Parigi-Bercy per assicurarsi un pass per le Finals. E’ chiaro che un eventuale forfait di Delpo muterebbe un po’ gli scenari, anche per il discorso delle due riserve, e in tal senso minime chance per un ruolo da alternate conservano pure Borna Coric e Fabio Fognini, legate però a un exploit nell’ultimo 1000 di Bercy.