Non riesce a Berrettini lo storico bis dopo il trionfo della scorsa settimana a Budapest. Il cileno Garin si impone 6-1, 3-6, 7-6 dopo oltre due ore di lotta, fermando a nove la striscia vincente dell'azzurro, che in mattinata aveva vinto la semifinale con Bautista Agut
Matteo Berrettini ha perso con Cristian Garin la finale del "BMW Open", torneo ATP 250 in corso sulla terra rossa di Monaco di Baviera, in Germania. 6-1, 3-6, 7-6(1) i parziali in favore del cileno dopo oltre due ore di battaglia. Non riesce dunque lo storico bis all'azzurro, che domenica scorsa aveva vinto il suo secondo titolo ATP a Budapest: gli unici a vincere due tornei consecutivamente restano dunque Adriano Panatta (Roma e Roland Garros 1976) e Fabio Fognini (Stoccarda e Amburgo nel 2013). Matteo, che grazie a questa finale sarà da lunedì il nuovo numero 31 della classifica mondiale (best ranking della carriera), interrompe anche a 9 la striscia di vittorie consecutive sul rosso e perde la sua prima finale dopo quelle vinte a Gstaad 2018 e Budapest 2019. Dopo aver ceduto di schianto il primo set (6-1) a causa anche delle energie nervose spese appena 3 ore prima nella semifinale con Bautista Agut, il 23enne romano ha reagito alla grande, trovando la prima di servizio (10 aces alla fine) e portando tutto in parità. Sotto 3-5 nel parziale decisivo, Berrettini ha rimesso in piedi una partita che sembrava persa, trascinando la tie-break Garin (47 Atp, ma scalerà diverse posizioni), freddo a imporsi 7-1 e conquistare il secondo titolo dopo quello di Houston, sempre sulla terra.
Si gioca ovviamente in condizioni anomale per un outdoor di maggio: 5° C la temperatura, leggera pioggia e freddo invernale. Anche il meteo inciderà sicuramente sull'andamento di questa finale
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— BMW Open by FWU (@BMWOpenbyFWU) 5 maggio 2019
Il peggio sembra passato, gli addetti stanno cominciando a trattare il campo. L'arbitro è sulla sedia e gli spettatori cominciano a prendere posto.
Purtroppo le previsioni sono state rispettate: pioggia e addirittura nevischio su Monaco di Baviera hanno costretto gli organizzatori a posticipare la finale, prevista per le 15.30. Inizialmente il match era in programma alle 13.30, ma la semifinale giocata da Berrettini alle 11 aveva già fatto slittare tutto di oltre 4 ore
Garin è senza dubbio uno degli uomini più caldi del momento. Il cileno è il 2° tennista per vittorie sul rosso nel 2019 (17 su 21 match), dietro solamente all'argentino Pella (19). E' alla sua terza finale negli ultimi 4 tornei su terra e in semifinale ha avuto la meglio del nostro Cecchinato
1° turno: Matteo Berrettini (ITA) b. (q) Denis Isomin (UZB) 76(5) 63
2° turno: Matteo Berrettini (ITA) b. Denis Kudla (USA) 75 63
Quarti: Matteo Berrettini (ITA) b. Philipp Kohlschreiber (GER) 46 75 64
Semifinale: Matteo Berrettini (ITA) b. (4) Roberto Bautista Agut (ESP) 64 62
Con la finale, Berrettini salirà almeno al n°31 del ranking mondiale. In caso di vittoria, entrerà per la prima volta nei Top 30. Pensare che alla vigilia di Budapest era al n° 57!
Berrettini proverà a vincere il suo 3° titolo ATP nelle prime 3 finali. Prima di lui ci è riuscito solamente Marco Cecchinato, nel suo magico 2018
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