Andrea Gaudenzi, presidente ATP, ha spiegato ai microfoni di Sky Sport la situazione del tennis in questo periodo di Covid-19: "Speriamo di arrivare senza complicazioni alle Finals di Londra. Lavoriamo con le autorità locali, sapendo che l'inizio del 2021 sarà difficile. La priorità adesso è assicurare un calendario in questa stagione". Il Masters di Roma in diretta su Sky Sport
Andrea Gaudenzi, Presidente dell'Atp, associazione tennisti professionisti, è il primo non anglosassone a non essere stato investito della carica operativa dal 1° gennaio 2020. Periodo coinciso con la pandemia, l'avversario che ha reso tutto più complicato. Queste le sue parole a Sky Sport.
Qual è oggi la priorità dell'Atp?
"Nell'immediato è garantire la continuità del calendario fino a tutto il 2020 garantendo la salute dei giocatori. Mentre a medio e lungo termine lavorare insieme per fare crescere in modo strategico e con condivisone del lavoro con ITf e Wta"
Quale visione più ampia volete portare avanti?
"Siamo in fase di discussione positiva con tutte le parti. Ora vogliamo chiudere il 2020 con le Atp Finale e programmare il 2021. Abbiamo gruppi di lavoro su tutti i fronti e sono fiducioso ".
Quanto vi aiuterebbe il sostegno comune di tutti i grandi giocatori?
"In generale ci aiutano. Noi dobbiamo con il nostro lavoro sostenerli. Aumentare quando si potrà il numero degli spettatori e l'interesse della gente. Allargare le nostre vedute".
Il torneo di Roma sta rispondendo alle vostre aspettative?
"La bellezza è visibile a tutti. Il campo Centrale è uno dei più belli al mondo, eccitante anche senza pubblico. Uno spettacolo unico".
A che punto è l'ipotesi di riunire circuito Atp e Wta?
"Fa parte della discussione in corso, su media e parte digitale. Cercheremo di avvicinarci e produrre cose nuove".
Arriverete ad una gestione più regolata dei social da parte di alcuni giocatori polemici con l'Atp?
"La pandemia non ha aiutato. Ha creato stress e qualche tensione. Oggi la comunicazione è cambiata. Un tweet fa rumore. Ma sono ottimista. Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione".